La manifestazione ritorna anche quest´anno: coinvolti siti archeologici e beni storico-artistici ma anche percorsi naturalistici e tematici, in tutto oltre 600 in 46 comuni, mentre saranno diecimila le guide, studenti e volontari
CAGLIARI - Le sculture dei Giganti di Mont'e Prama, la chiesa della Santissima Trinità di Saccargia a Codrongianos, le Rocce rosse di Arbatax sono fra i protagonisti di Monumenti Aperti, dal 3 maggio all'1 giugno. Coinvolti siti archeologici e beni storico-artistici ma anche percorsi naturalistici e tematici, in tutto oltre 600 in 46 comuni, mentre saranno diecimila le guide, studenti e volontari. Imago Mundi organizza l'iniziativa sostenuta dai due Assessori regionali del Turismo e della Cultura.
Sette i comuni che partecipano per la prima volta: Codrongianos, Santo Stefano Belbo, San Teodoro, Tortolì/Arbatax, Ozieri, Padria e Gonnosfanadiga. Mentre per Sardara, Assemini, Sinnai, Elmas, Teulada, Quartu Sant’Elena, Selargius, Soleminis e Villasor si tratta di un ritorno dopo qualche anno di assenza. Gli altri 31 confermano la loro adesione, dopo essere già stati presenti nel 2013. Numeri che portano a 106 i comuni che almeno una volta hanno attivato la manifestazione sul proprio territorio.
Nell’edizione 2014 non cambia la formula che propone la visita in chiese, siti archeologici, beni storico-artistici, contemporaneamente a percorsi naturalistici e tematici, con l’obiettivo di valorizzare siti spesso sconosciuti o inaccessibili in altre occasioni. La manifestazione è ormai considerata come un appuntamento fisso non solo perché è una straordinaria occasione di riscoperta del territorio e delle proprie radici, ma anche perché è un’importante opportunità di crescita e sviluppo turistico.
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