Clima infuocato nel partito a livello locale, provinciale e regionale. Documento sottoscritto da alcuni consiglieri regionali e dirigenti locali
ALGHERO - Giornate convulse quelle che vive il Partito democratico a tutti i livelli in Sardegna, nonostante le elezioni primarie da record a Sassari e le imminenti scadenze in vista delle amministrative. Si fa sempre più accesa, infatti, la lotta tra le correnti interne col candidato di Sassari, Nicola Sanna, che lancia precise e pesanti accuse all'indirizzo di Silvio Lai (segretario regioanle e senatore) e Giacomo Spissu [
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Turbolenze che si ripercuotono pesantemente sui precari equilibri algheresi, dove è in corso un'accesa contesa per l'indicazione del candidato Democratico per le elezioni del 25 maggio. Da una parte Mario Bruno, già in campo da settimane, dall'altra settori della segreteria impegnati nella costruzione di una nuova alleanza elettorale allargata a Riformatori, Psd'Az e Udc con l'indicazione di una figura terza, condivisa dal tavolo (che escluderebbe proprio l'ex consigliere regionale).
E' in questo clima infuocato che alcuni consiglieri regionali provinciali (si parla di Lotto e Manca), insieme ad almeno cinque dirigenti algheresi, avrebbero sottoscritto e inviato ai responsabili regionali e nazioni degli enti locali un documento di censura dell'operato del segretario cittadino Mario Salis. Nel testo si farebbe riferimento a irregolarità nella conduzione del partito fino a contemplare l'eventualità di commissariamento della segreteria in attesa del congresso.
Nella foto: Mario Salis
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