Tutti stoppati per un turno i calciatori fermati questa settimana dal Giudice Sportivo. Nessuno di questi, appartiene a Genoa e Cagliari, che si affronteranno sabato pomeriggio al Marassi
CAGLIARI – Sedici calciatori sono stati squalificati dal Giudice Sportivo (tutti per una giornata), dopo aver letto i referti relativi all’ultimo turno disputato in serie A. Tra questi, nessun tesserato di Genoa e Cagliari è stato punito.
Un turno di stop per Fabian Andres Rinaudo del Catania (doppia ammonizione), German Alexis Rolin Fernandez del Catania (diffidato, quarta sanzione), Andrea Ranocchia dell’Inter (diffidato, ottava sanzione), Leonardo Bonucci della Juventus (diffidato, ottava sanzione), Stephan Lichtsteiner della Juventus (diffidato, quarta sanzione), Lorik Cana della Lazio (doppia ammonizione), Marco Biagianti del Livorno (diffidato, quarta sanzione), Dries Mertens del Napoli (diffidato, quarta sanzione), Eder Citadin Martins della Sampdoria (doppia ammonizione), Daniele Gastaldello della Sampdoria (diffidato, ottava sanzione), Roberto Soriano della Sampdoria (diffidato, quarta sanzione), Lorenzo Ariaudo del Sassuolo (diffidato, quarta sanzione), Alessio Cerci del Torino (diffidato, quarta sanzione), Marco Donadel del Verona («per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete»), Domenico Maietta del Verona (diffidato, quarta sanzione) e Jacopo Sala del Verona (diffidato, quarta sanzione).
Vanno in regime di diffida Luca Cigarini e Marcelo Estigarribia (Atalanta); Gyorgy Garics e Michele Pazienza (Bologna); Roberto Guana (Chievo Verona); Norberto Murara Neto (Fiorentina); Marco Motta (Genoa), Walter Adrian Samuel (Inter); Cristian Daniel Ledesma (Lazio); Marco Benassi ed Andrea Coda (Livorno). Diffida e 2mila euro di ammenda per Domenico Berardi del Sassuolo («per aver simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria»).
5mila euro di ammenda per il Livorno («per avere suoi sostenitori, lanciato nel recinto di giuoco alcune bottigliette di plastica») e per il Parma («a titolo di responsabilità oggettiva, per aver ingiustificatamente ritardato l’inizio del secondo tempo di circa quattro minuti; per avere inoltre suoi sostenitori, lanciato nel recinto di giuoco due fumogeni»). Mille euro di ammenda a testa per Fiorentina, Napoli e Torino (tutti «per avere suoi sostenitori, lanciato nel recinto di giuoco un fumogeno»).
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