Prosegue il viaggio lungo le coste del Mediterraneo del 30enne ingegnere meccanico catalano Rodrìguez Basolì
ALGHERO – Contribuire alla protezione delle regioni costiere e marine del Mediterraneo, sensibilizzando persone e governi contro l’inquinamento del mare, toccando le coste di venticinque paesi costieri. Con questo ambizioso (e faticoso) obbiettivo, il 30enne Sergi Rodrìguez Basolì, ingegnere meccanico di Granollers specializzato in ambiente ed energie sostenibili, è salpato il 22 luglio da Barcellona, ha risalito le coste del Mediterraneo, toccando Marsiglia, il Principato di Monaco, Genova, Livorno e, dall’arcipelago toscano, la Corsica ed ora la Sardegna.
Sbarcato a Santa Teresa di Gallura, ha poi toccato la spiaggia di Scogliolungo, a Porto Torres, fino ad arrivare ad Alghero. In città da qualche giorno, dovrebbe ripartire (tempo permettendo) giovedì 10 aprile. Il piano di viaggio prevedeva la partenza per mercoledì, ma le correnti (e la partita del Barcellona in Champions League in tv), lo hanno convinto a posticipare di ventiquattro ore il ritorno in acqua.
Sergi si è presentato all’appuntamento con le telecamere del Quotidiano di Alghero indossando una maglietta dell’“Oceana”, organizzazione non governativa statunitense che opera nel campo della protezione marina e che ha condiviso lo scopo della spedizione del catalano, per informare i Ministeri dell’Ambiente di tutte le nazioni che si affacciano nel Mediterraneo, con la speranza di un recupero più efficace dei suoi ecosistemi e degli habitat naturali.
Nella foto: Sergi Rodrìguez Basolì
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