PORTO TORRES – In una Filippo Canu piena di studenti dell’Istituto Tecnico Nautico di Porto Torres, curiosi ed appassionati di biologia marina, s’è svolta la conferenza intitolata
«Gli squali bianchi del Sudafrica» condotta dal Dott. Alessandro De Maddalena, uno dei maggiori specialisti di squali al mondo, autore di 19 libri ed oltre 100 articoli sul tema. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con l’ente Parco Asinara e Area Marina Protetta «Isola dell’Asinara», per il quale è intervenuto il direttore dell’ente stesso Pier Paolo Congiatu, e con l’associazione Crama (Centro recupero animali marini Asinara) rappresentata dalla Dott.ssa Laura Pireddu.
Durante l’incontro, durato quasi 3 ore, il dott. De Maddalena ha affrontato vari aspetti dello studio dello squalo bianco, come la sua biologia, le sue tattiche predatorie e soprattutto i rapporti con l'uomo e la tutela di questa spiecie, che ormai da diversi anni corre un concreto pericolo di estinzione per cause antropiche. Per questo motivo, un’aspetto che è stato sottolineato varie volte durante l’incontro riguarda proprio le modalità ecocompatibili con cui questi animali devono essere studiati, evitando di perturbare quanto più possibile la loro vita, al fine di tutelarne la loro conservazione. Inoltre, il dott. De Maddalena ha voluto sfatare diversi miti legati all’immagine data dall’industria cinematografica che ha trasformato, nell’immaginario collettivo, lo squalo bianco in un mostro divoratore di uomini. In realtà, è stato spiegato, la pericolosità dello squalo bianco, e degli squali in generale, nei confronti dell’uomo è molto limitata. I dati mostrano chiaramente che delle 500 specie di squali presenti sul pianeta solo 20 sono quelle che in determinate occasioni possono attaccare l’uomo e che ogni anno, nel mondo, si verificano circa un centinaio di attacchi ai danni dell’uomo e di questi solo una minima parte ha esito mortale.
Un altro mito che è stato sfatato è quello dell’eccezionalità della presenza degli squali bianchi nel mediterraneo. In realtà gli squali bianchi sono presenti da sempre nel Mar Mediterraneo e di fatto, il primo avvistamento di squalo bianco è avvenuto proprio nei nostri mari. Durante la conferenza sono state proiettate le foto estremamente spettacolari realizzate nei mari del Sudafrica, tra Simon's Town e Seal Island, l’isola delle otarie, che ritraggono l’attività predatoria dello squalo bianco. A seguito dell’esposizione il dott. De Maddalena ha risposto alle domande del pubblico.
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