Venerdì sera, nel giardino dell’ex Asilo Sella, proseguono gli incontri estivi della libreria Il Labirinto Mondadori. Per “Ai margini della notte: Libri e Autori in città 2013”, Marina Marazza dialogherà con Bianca Pitzorno
ALGHERO - Gli incontri estivi della libreria “Il Labirinto Mondadori” proseguono venerdì 19 luglio, alle ore 21, nel Giardino dell’ex Asilo Sella, con la presentazione di “Miserere. Milano di peste e vendetta”, travolgente thriller storico (edito nella nuova collana “Revolver” di “Edizioni Bd”) dell’autrice Marina Marazza, che per l’occasione dialogherà con la scrittrice Bianca Pitzorno.
Siamo a Milano, nel 1630: la peste non fa sconti e sta sbranando la popolazione, lasciando dietro di sé una scia di morte e superstizione. Tra cadaveri e cacce agli untori, si consuma la terribile vendetta della fiera Alma, la figlia di Giovan Paolo Osio (il signore di Usmate, massacrato nelle segrete di un traditore) e Virginia de Leyva, meglio conosciuta come la monaca di Monza. Nella tragica vicenda, la ragazza è affiancata da Camillo “il rosso”, un uomo coraggioso, ma anche tormentato da un tremendo segreto che lo perseguita. Lo si incontra subito nelle ipnotizzanti prime pagine, mentre svolge il lavoro di monatto, raccogliendo le vittime dell’epidemia in uno scenario apocalittico che la Marazza restituisce con una scrittura cruda e asciutta.
Oltre alla Milano del Seicento ed alla figura della monaca di Monza, la storia raccontata in Miserere condivide con l’opera del Manzoni una sorta di riflessione sul senso dell’ineluttabilità del fato, del destino già scritto (“la provvidenza” per l’autore meneghino). Solo che i toni oscuri, quasi da romanzo dark, donano al libro un appeal più adatto al pubblico moderno. Marina Marazza, che tra l’altro pare discenda da una delle vittime dei processi ai presunti untori del 1630, è scrittrice, traduttrice, sceneggiatrice e manager editoriale.
Nella foto: La scrittrice Bianca Pitzorno
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