ALGHERO - Sono molto più che conoscenti. Tanto che con «schiettezza» e «stima» Enrico Daga, consigliere comunale e leader dei
Dem ad Alghero si rivolge direttamente a Francesco Marinaro e senza tanti giri di parole lo esorta pubblicamente a «passare dalle parole ai fatti». L'antefatto è l'
opinione che il promotore del movimento civico "Alghero Unita" rivolge alla città all'indomani del terribile fatto di cronaca che ha scosso e sconvolto un'intera comunità. Marinaro sostiene che «serva una politica capace di educare, e di fronte alle tragedie che hanno colpito la nostra cittadina è necessario comprendere a pieno il ruolo della politica locale».
Parole pesanti come macigni quelle pronunciate dall'avvocato algherese. Che Enrico Daga sente di far sue: da quì la consapevolezza che serva rompere gli indugi e fare fronte comune. «Per non lasciar cadere nel vuoto i concetti che esprimi ed essere operativi, sono pronto fin da oggi ad impegnarmi per costruire insieme te, e con tutti coloro che hanno buona volontà, un un nuovo clima politico in città, con nuovi paradigmi, nuovo lessico e nuove priorità» incalza Daga.
Poi l'accelerazione che mette Marinaro di fronte a scelte concrete: «un simile schema di lavoro dovrà essere, orgogliosamente, impostato al netto di quelle forze politiche che fanno dell'egoismo, dell'emarginazione del più debole, della supremazia della razza, della revisione dei principi della Costituzione, della violenza verbale e fisica, un modello di società che produce un clima nel paese dal quale pendere le distanze, prima che sia troppo tardi.
Se alle tue parole non seguiranno i fatti, sarà l'ennesima occasione mancata e, consentimi di dirtelo, l'ennesimo vuoto proclama».
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