Il 30 marzo è in programma l’edizione 2019 di Earth hour: in centinaia di Paesi, Italia e Sardegna comprese, 60´ simbolici di buio e tante iniziative per un futuro sostenibile. Ad Alghero, a partire dalla 17, nella biblioteca dell’Obra cultural in Via Ardoino 44, si svolgerà la conferenza dal titolo “Giustizia energetica. Economia circolare oltre il carbone e il metano”
ALGHERO - Torna Earth Hour, la più grande mobilitazione planetaria in tema di cambiamenti climatici. Quest’anno, lo slogan è #Connect2Earth a significare lo stretto legame tra uomo e natura, tra cambiamenti climatici e perdita di biodiversità, il capitale naturale sul quale poggia la vita umana. Gli obiettivi concreti sono fermare la perdita di biodiversità e dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 a livello globale. L’evento Wwf, giunto alla sua 12esima edizione, anche in Sardegna, si articolerà con passeggiate nell’ambiente, presentazione di libri, conferenze sulla giustizia energetica, spegnimenti delle luci di monumenti nella città di Cagliari, Nuoro, Arborea, Sassari, Benetutti, Castelsardo ed Alghero.
Come ogni anno, le iniziative e gli eventi in Sardegna saranno organizzati dai volontari del Wwf con il coinvolgimento delle Amministrazioni pubbliche locali. In Sardegna, Earth hour, sabato 30 marzo, dalle 20.30 alle 21.30, vedrà spegnersi l'illuminazione a Cagliari (Torre dell’elefante), ad Uta (Oasi Monte Arcosu), a Nuoro (nuraghe Tanca Manna), ad Arborea (Piazza Maria Ausiliatrice), a Sassari (Palazzo Ducale), a Benetutti (Monumento di Benennidos), a Castelsardo (Castello dei Doria e Torre aragonese di Frigiano) e ad Alghero (Porto). Inoltre, sempre ad Alghero, alle 17, nella biblioteca dell’Obra cultural, in Via Ardoino 44, si svolgerà la conferenza dal titolo “Giustizia energetica. Economia circolare oltre il carbone e il metano”.
«Per l’Italia, il 2018 è stato l’anno più caldo da quando esistono le registrazioni scientificamente attendibili nel nostro Paese (dal 1800, cioè da 219 anni). A livello globale, gli ultimi cinque anni sono stati i più caldi mai registrati. Serve una forte inversione di rotta per fermare sia il cambiamento del clima, sia il declino dei sistemi naturali che supportano la vita di noi tutti. Siamo la prima generazione che ha una chiara idea del valore della natura e dell’enorme impatto che abbiamo provocato sul funzionamento degli ecosistemi e sulle singole specie. Possiamo però essere anche l’ultima generazione in grado di agire per invertire questo trend”, ha dichiarato Carmelo Spada, delegato del Wwf Italia per la Sardegna. “Proprio sul tema dei cambiamenti climatici e delle emissioni di gas climalteranti si svolgerà ad Alghero dalle 17, la conferenza “Giustizia energetica. Economia circolare oltre il carbone e il metano”, Il titolo dell’incontro non lascia spazio ad equivoci, non può esserci giustizia climatica senza quella energetica», ha concluso il rappresentate dell’associazione del Panda per la Sardegna.
Nella foto: Carmelo Spada
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