Doveva essere una prima interlocutoria riunione tra la gente, ma si è toccato il tutto esaurito. «Sono contento del clima coinvolgente e ringrazio per la partecipazione attiva e sincera» le parole del sindaco Mario Bruno. Sul Quotidiano di Alghero alcune immagini
ALGHERO - Quando Elias Vacca ha ricordato l'«onestà del sindaco» - uno dei pochi assolti per le note vicende dei fondi ai gruppi consiliari in Regione - oltre alla «competenza amministrativa», gli applausi hanno davvero rimbombato nel giardino dell'hotel. Doveva essere una prima interlocutoria riunione tra la gente, ma lunedì sera si è toccato il tutto esaurito: troppo piccola la sala del
Green per accogliere i numerosi intervenuti per sentire ed ascoltare il sindaco di Alghero.
Una riunione per iniziare a parlare di amministrative, elezioni, coalizioni, candidati e concretizzazioni. Organizzata col semplice passaparola tra la gente. Hanno però risposto presente in molti. Amici, sostenitori, consiglieri, tanti giovani presenti. Mario Bruno riparte dai cittadini e non pare abbia intenzione di indietreggiare di un solo millimetro: almeno fin quando non diventano chiare le decisioni sulle ipotetiche coalizioni da presentare a fine maggio al responso degli algheresi. Le sue parole sono di chiara apertura alle forze civiche e popolari, nel segno della buona amministrazione ma soprattutto della continuità amministrativa.
Va contro chi, per cinque anni, ha solo urlato e attaccato senza un briciolo di proposta. A meno di tre mesi dal voto per il rinnovo del Consiglio comunale lui spiazza un po tutti e dice «presente». «Sono a disposizione» ripete spesso, spessissimo, «ma non a tutti i costi». «In qualsiasi ruolo, rispetto massimo per il percorso istituzionale che liste civiche e partiti faranno nell’area politica di riferimento relativamente al perimetro della coalizione e alla scelta del candidato sindaco. Ma dobbiamo accelerare le procedure, facendo bene» sottolinea.