«L’ospedale di Alghero deve avere la Rianimazione e mantenere il reparto di Otorino», ha dichiarato il consigliere regionale del Partito democratico Raimondo Cacciotto. Inviata una lettera al presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru ed all’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru
ALGHERO - Il consigliere regionale del Partito democratico Raimondo Cacciotto, con il presidente del Consiglio Gianfranco Ganau ed i consiglieri Luigi Lotto e Valerio Meloni, ha sottoscritto un documento inviato al presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru ed all’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, con le osservazioni al documento inviato alla Giunta per la ripartizione dei posti letto nella nostra provincia. «In merito all’ospedale di Alghero, ho rimarcato la necessità di rimodulare la distribuzione dei posti letto di otorinolaringoiatria».
«Esistono due strutture, una nell'Aou e una nel presidio di Alghero-Ozieri, l'assegnazione attuale estromette l'Ats dalla ripartizione dei posti letto per la disciplina di otorinolaringoiatria in violazione di quanto previsto dai criteri e dalle disposizioni che annoverano l'otorinolaringoiatria tra le specialità che devono essere necessariamente presenti nei presìdi di primo livello», afferma Cacciotto. «Pertanto, ho ribadito che l’Otorino di Alghero non si tocca, deve mantenere i suoi posti letto e deve ritornare a lavorare come ha sempre fatto, diventando negli anni un reparto eccellente.
Non solo, ho sottolineato con forza che entro fine anno è necessario aprire il reparto di Rianimazione, condizione essenziale per poter riconoscere all’ospedale di Alghero il Dea di primo livello», insiste il consigliere regionale. «E’ una questione che mi vede in prima linea, per evitare errori che il territorio algherese pagherebbe troppo cari, ma soprattutto verrebbero cancellati diritti e servizi al territorio», conclude Raimondo Cacciotto.
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