«La migliore pubblicità per uno scambio culturale, in un momento di conflitto all´interno dell´Europa». Così Filomena Campus su Jazzwise parla dell´evento in programma a Soho
ALGHERO - «La migliore pubblicità per uno scambio culturale, in un momento di conflitto all'interno dell'Europa». Così la rivista
Jazzwise definisce "Sardinian extravaganza", i due spettacoli del Theatralia Jazz Festival in programma martedì e mercoledì sera al Pizza Express Jazz Club di Soho, seconda tappa dopo lo show del Poco Loco Jazz Club di Alghero.
Un'iniziativa di Filomena Campus, cantante jazz sarda trapiantata a Londra, fondatrice e promotrice di un festival, giunto alla quarta edizione, che ha creato un ponte tra la Sardegna (Alghero) e la Gran Bretagna. «Anni fa ho lasciato la mia isola, la Sardegna, per un'altra isola, la Gran Bretagna, che mi ha aiutato a realizzare i miei sogni», racconta Filomena Campus a Enrico Franceschini su
Repubblica. «Nel momento in cui vengono eretti muri, io voglio costruire un ponte sempre più solido tra i nostri due paesi, un ponte fatto di musica, sabbia, mirto e versi, perché la cultura può tenere insieme quello che una certa politica prova a dividere».
Dopo la prima parte del festival che ha fatto il tutto esaurito ad Alghero lo scorso settembre con il famoso duo inglese Black Top (Orphy Robinson e Pat Thomas), la manifestazione continua ora a Soho, nel cuore della Capitale inglese. Il 13 novembre il duo algherese del chitarrista Marcello Peghin e del contrabassista Salvatore Maltana incontra la cantante italo-londinese Marta Capponi e la jazz star Cleveland Watkins; e il 14 novembre la vibrafonista Jackie Walduck si unisce al quartetto di Filomena Campus che presenterà nuove composizioni con momenti di improvvisazione, di teatro e di poesia [
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