Red
8 agosto 2018
Suv insabbiato a Porto Ferro
Ieri sera, il Comando di Polizia locale di Sassari, avendo rilevato la presenza dell´auto in spiaggia grazie ad una segnalazione pervenuta da una squadra della compagnia barracellare impegnata in attività antincendio, ha acquisito i dati anagrafici del turista, ma è stato impossibile raggiunge l´uomo telefonicamente
SASSARI - Si è conclusa nel modo forse più prevedibile la vicenda del Suv insabbiatosi ieri (martedì) sulla spiaggia di Porto Ferro. L'auto è rimasta tutta la notte in spiaggia, poiché il temerario turista che l'aveva noleggiata non aveva potuto liberare i pneumatici incastratisi nella sabbia della spiaggia insignita bandiera blu. L'autovettura era stata noleggiata ad Alghero da un turista tedesco che, con moglie e figlia, sta trascorrendo qualche giorno di vacanza in Sardegna.
Già ieri sera, il Comando di Polizia locale di Sassari, avendo rilevato la presenza dell'auto in spiaggia grazie ad una segnalazione pervenuta da una squadra della compagnia barracellare impegnata in attività antincendio, ha acquisito i dati anagrafici del turista, ma è stato impossibile raggiunge l'uomo telefonicamente. Questa mattina, il 43enne turista è stato dapprima ripreso dalle elecamere ed immediatamente dopo raggiunto dagli agenti mentre, con l'aiuto della moglie, nel tentativo di liberare le ruote dell'autovettura, scavava maldestramente sulla spiaggia utilizzando un grosso badile.
L'uomo aveva acquistato poco prima il badile ad Alghero, in un negozio di giardinaggio; inoltre, aveva con se quattro zerbini. Gli agenti, dopo averlo identificato e dopo avergli contestato gli illeciti accertati, hanno fatto si che l'auto venisse spostata sulla strada. L'uomo ha dichiarato di aver raggiunto Porto Ferro con la volontà di vedere il mare, ma di essersi spinto oltre i limiti della strada, tanto da insabbiare i grossi pneumatici del fuoristrada. Sono ancora evidenti le tracce del passaggio del Suv sulla spiaggia e la modificazione dello stato dei luoghi provocata dall'uomo, una prima volta con il passaggio dell'auto e, successivamente, nel tentativo di liberare il veicolo.
Nella foto: il turista impegnato a liberare la sua auto
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