Audizione oggi, nella Commissione d´inchiesta sulle vicende relative alle politiche industriali nell´area di Ottana del Consiglio regionale, per l’assessore del Lavoro Virginia Mura
OTTANA - Audizione oggi (martedì), nella Commissione d'inchiesta sulle vicende relative alle politiche industriali nell'area di Ottana del Consiglio regionale, per l’assessore del Lavoro Virginia Mura. Sul tavolo della Commissione, la titolare del Lavoro ha presentato gli interventi specifici in via di definizione per i lavoratori del Centro Sardegna provenienti da situazioni di crisi e non più beneficiari di ammortizzatori sociali.
È già stata predisposta una delibera che sviluppa le linee guida del Programma per il lavoro LavoRas ed attua il disposto della recentissima legge regionale n.25 del 24 luglio. Una risposta tempestiva, questa, al disagio dei lavoratori ed alle urgenze delle Amministrazioni comunali coinvolte nella crisi industriale che insiste nel Centro Sardegna: un pacchetto di azioni per la salvaguardia del lavoro ed il rafforzamento dell’occupabilità, che si aggiungono ad altre previste dalla Giunta regionale in tutta l'Isola. Due gli interventi previsti. Il primo, dell’importo di 2milioni di euro, è destinato a lavoratori residenti in ventiquattro Comuni del Centro Sardegna: Austis, Birori, Bolotana, Borore, Bortigali, Dualchi, Gavoi, Lei, Lodine, Macomer, Mamoiada, Noragugume, Ollolai, Olzai, Oniferi, Orani, Orotelli, Ottana, Ovodda, Sarule, Silanus, Sindia, Teti e Tiana.
Il secondo, con interventi specifici per gli ex lavoratori del polo industriale tessile di Ottana, con risorse che ammontano a 2,315milioni di euro. Tre le azioni cardine di entrambe le misure: bonus occupazionali (ovvero incentivi all’occupazione per le imprese), assegni formativi e servizi per favorire l’autoimprenditorialità. Per gli ex lavoratori del polo industriale tessile di Ottana, oltre all’applicazione degli stessi interventi di politica attiva del lavoro, sono previsti in alternativa altri due interventi: la concessione di un contributo economico una tantum a compensazione della ridotta occupazione successiva al licenziamento e l’impiego nei cantieri previsti dall'articolo 29, comma 36, della Legge finanziaria regionale n.5 del 9 marzo 2015.
Nella foto: l'assessore regionale Virginia Mura
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