Il padiglione 9 della Fiera ha ospitato l’esposizione nazionale “Un quadro” di filatelia musicale, a cui hanno partecipato ventuno collezionisti provenienti da tutta Italia. Alla manifestazione, ha preso parte il collezionista algherese Salvatore Picconi, che ha proposto un canto tipico della sua terra in versione filatelica, “L’Ave Maria cantata in lingua sarda”
ALGHERO - Il padiglione 9 della Fiera di Verona ha ospitato l’esposizione nazionale “Un quadro” di filatelia musicale, a cui hanno partecipato ventuno collezionisti provenienti da tutta Italia. Alla manifestazione, ha preso parte il collezionista algherese Salvatore Picconi, che ha proposto un canto tipico della sua terra in versione filatelica, “L’Ave Maria cantata in lingua sarda”.
Nonostante fosse all’esordio in filatelia musicale e fosse presente un’agguerrita concorrenza di esperti collezionisti, Piccioni si è classificato al sesto posto, ottenendo la medaglia di vermeil, 77punti e grandi apprezzamenti per la sua collezione. La mostra si è tenuta nella prestigiosa cornice di Verona, nella più grande manifestazione fieristica del settore che viene organizzata in Italia, nei locali di una fiera che ospita manifestazioni conosciute in tutto il mondo, fra cui Vinitaly, ad aprile.
Impeccabile è stata l’organizzazione della Società filatelica scaligera, che ogni anno organizza due manifestazioni del genere sotto il nome di “Veronafil”, che quest’anno celebrava la sua 130esima edizione. Una manifestazione che attira collezionisti e commercianti non solo da varie parti d’Italia, ma anche dall’estero, dalle vicine Austria e Germania, fino ai più lontani russi, che hanno venduto oggetti di collezione dei prossimi mondiali di calcio che si disputeranno nel loro paese.
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