Precipitazioni abbondanti e scorte sufficienti. Lo ha stabilito il consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica della Nurra che con una delibera ha annullato le restrizioni attivate dopo la forte siccità dello scorso anno
ALGHERO - Nelle campagne del Nord Ovest della Sardegna la stagione irrigua avverrà senza limitazioni. Lo ha stabilito il consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica della Nurra che con una delibera ha annullato le restrizioni attivate dopo la forte siccità dello scorso anno. Le abbondanti precipitazioni di questi mesi hanno indotto il Comitato istituzionale dell'autorità di bacino ad assegnare alla Nurra 32,5 milioni di metri cubi d'acqua: un quantitativo sufficiente per consentire una stagione irrigua a pieno regime.
Di questa quantità 27,5 milioni di metri cubi provengono dal sistema dei bacini gestiti da Enas, gli altri 5 milioni di metri cubi - che saranno considerati però come scorta - da alcuni pozzi della Nurra. A questi si aggiunge la possibilità di utilizzare anche le acque reflue affinate dei depuratori di Alghero e Sassari, in conformità alle nuove direttive regionali. Il provvedimento riflette la buona condizione degli invasi del sistema Nurra: il Bidighinzu è quasi pieno e il Temo è abbondantemente sopra la metà. Soffre ancora il Cuga che, nonostante gli apporti, non ha ancora raggiunto la metà della sua capienza.
«Si tratta di un provvedimento che stavano aspettando tutti gli agricoltori della Nurra - spiega Gavino Zirattu, presidente del Consorzio di bonifica - ma resta la preoccupazione per il futuro. Quest'annata è salva grazie alle piogge eccezionali. La Regione deve mettere ora in campo quegli interventi strutturali per evitare che le aziende vivano altre stagioni di disagi come quest'ultima». Con un avviso pubblico, il Consorzio della Nurra ha annunciato che sono state autorizzate le domande irrigue per le aziende in regola con il pagamento dei tributi consortili e per tutte quelle che rispondono ai requisiti previsti dalla normativa.
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