Durante il fine settimana, continua la manifestazione promossa da diverse realtà antifasciste del territorio, un calendario cittadino di iniziative indipendenti ed autofinanziat
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ALGHERO - Durante il fine settimana, continua la “Primavera antifascista” di Alghero, promossa da diverse realtà antifasciste del territorio, un calendario cittadino di iniziative indipendenti ed autofinanziate, per costruire insieme una forte mobilitazione, libera da qualsiasi celebrazione retorica ed in grado di portare avanti la lotta per la libertà, l’uguaglianza e la giustizia sociale in città. Domani, sabato 14 aprile, dalle 19, a ResPublica, Distretto della creatività, è prevista la presentazione dello studio “Storia dei campi fascisti in Sardegna”, di e con Nicola Piras, sui sistemi concentrazionari dei campi di prigionia e del confino della Sardegna durante il fascismo. A seguire rinfresco conviviale.
Domenica 15, si concluderà il week-end con una grande festa popolare e multietnica nel quartiere della Pietraia, dalle 15, nella piazza del mercato: la giornata prevede i giochi di strada con “Tricirco”, gli “assalti floreali” per la riqualificazione degli spazi pubblici a cura di Res Publica, dj set con Jah'l'sas sound system, un torneo di calcetto antirazzista organizzato dal Collettivo Alghero antifascista, dal Gus Alghero e dalla Cooperativa La Luna, un'assemblea popolare sulla vita nei quartieri, la convivialità, la comunanza e la lotta al razzismo ed infine una cena popolare con gli abitanti del quartiere, interverranno anche l'Anpi di Alghero e l'associazione Impegno rurale.
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