Nuovi linguaggi per la promozione turistica dell’Isola: in programma oggi pomeriggio, nella sala riunioni della Camera di commercio, un incontro per le imprese
CAGLIARI – Oggi (mercoledì), dalle 15, nella sala riunioni della Camera di commercio di Cagliari, in Largo Carlo Felice 72, il Crs4 organizza un incontro riservato alle imprese, per l’avvio del progetto “Sarim-Sardegna immersiva: nuovi linguaggi per la promozione turistica dell’Isola”. L’incontro ha lo scopo di trasferire alle imprese le competenze maturate nella progettazione, creazione e fruizione dei contenuti immersivi, per fare in modo che ognuna, per il proprio settore di attività, possa applicarle alla propria catena di business generando così nuove professionalità, aprendosi a nuovi mercati e sviluppando nuovi prodotti e servizi.
“Tra i tanti gli strumenti di marketing che vengono utilizzati per promuovere il turismo sardo, le tecnologie immersive sono una strada ancora poco esplorata e rappresentano un segmento di mercato ancora da scoprire – sostiene Massimo Deriu, ricercatore Crs4 e referente scientifico del progetto - Acquisire competenze nella progettazione, produzione e distribuzione di contenuti realizzati con queste tecniche può offrire ricadute economiche immediate sia per chi gestisce l’offerta turistica, sia per chi opera nella produzione di applicazioni e servizi. L’obiettivo del progetto - prosegue Deriu - è principalmente quello di sperimentare insieme alle aziende, come tecnologie immersive di realtà virtuale, fotografia sferica e video a 360gradi, possano essere applicati alle diverse fasi del ciclo di vita dell’esperienza turistica, per la promozione di destinazioni, eventi ed itinerari”.
Sarim è uno dei trentacinque progetti collaborativi finanziato da Sardegna ricerche, attraverso il programma “azioni cluster top-down”, nell’ambito del Por Fesr Sardegna 2014-2020. I progetti cluster sono attività di trasferimento tecnologico condotte da organismi di ricerca pubblici con l’attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del settore o di settori affini, per risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate nei laboratori. Come per tutti i progetti cluster, anche per Sarim vale il principio della “porta aperta”: tutte le imprese del settore interessate a partecipare possono entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento.
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