Red
7 marzo 2018
Droga: 24enne in manette
Ieri pomeriggio, gli agenti della Sezione Volanti hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un sassarese, già noto alle Forze dell´ordine e già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con l’obbligo di dimora e di firma giornaliera
SASSARI - Ieri pomeriggio (martedì), gli agenti della Sezione Volanti hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 24enne sassarese, già noto alle Forze dell'ordine e già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con l’obbligo di dimora e di firma giornaliera. Dopo una segnalazione al 113, i poliziotti sono intervenuti all’esterno di un esercizio pubblico nel centro cittadino, dove due giovani si stavano affrontando brandendo dei bastoni.
Sul posto, è stato individuato uno dei contendenti, che presentava delle evidenti ferite sul capo e, a poca distanza, il suo antagonista, anch’egli con alcune escoriazioni alla nuca. Dalla prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che il 24enne abbia affrontato il suo rivale all’interno del locale con offese rivolte alla convivente, presente sul posto insieme al loro figlio minore. In seguito, all’esterno del bar, i due sarebbero passati alle vie di fatto colpendosi ripetutamente con dei randelli. Nel proseguo dell’attività, durante le fasi di accompagnamento al pronto soccorso per le ferite riportate, il 24enne è stato trovato in possesso di una rilevante quantità di sostanza stupefacente, custodita nella tasca del giubbotto.
Il controllo è stato poi esteso allo zainetto del giovane, nel quale è stato trovato altro stupefacente. La perquisizione è stata quindi estesa all’abitazione del giovane dove è stato trovato del materiale per il confezionamento delle dosi, un bilancino di precisione e la somma di circa 150euro, presumibile provento dell’attività illecita. Nel complesso, sono stati sequestrati oltre 120grammi di stupefacente, tra hashish e marijuana. Dopo le cure prestate al 24enne al pronto soccorso, il giovane è stato accompagnato in stato di arresto nel proprio domicilio, così come disposto dall’Autorità giudiziaria, in attesa del procedimento di convalida previsto per oggi.
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