«Modello per altri territori. Risorse importanti in programmazione territoriale e in Finanziaria», ha dichiarato il presidente della Regione autonoma della Sardegna, presenta sabato a Cortes apertas
ORUNE - «Qui abbiamo uno straordinario esempio di lavoro comune, portato avanti insieme in Consiglio regionale da maggioranza e opposizione. È un ottimo modello da estendere ad altri territori». Lo ha detto il presidente della regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, sabato pomeriggio nel municipio di Orune, dove ha incontrato l’Amministrazione comunale. Insieme al sindaco Pietro Deiana, Pigliaru ha dialogato con i consiglieri del territorio, da Roberto Deriu a Pietro Pittalis. Tanti gli argomenti toccati durante l’incontro, nel quale il governatore si è soffermato sui progetti in corso e su quelli da attuare per il paese, dall’archeologia all’agroalimentare, anche con le importanti risorse messe a disposizione dalla Finanziaria proposta dalla Giunta.
«Abbiamo posto molta attenzione sulle zone interne - ha detto Pigliaru - anche con i progetti speciali previsti nella Programmazione territoriale, che recupera un gran lavoro di proposta e progettazione dal basso, dalle comunità. Questa attenzione sarà resa ancora più concreta grazie alle importanti risorse che abbiamo messo in Finanziaria sulla principale priorità per la Sardegna: il lavoro. Oltre 127milioni di euro sono parte di un piano per il lavoro che potrà essere utilizzato anche per le aree del nuorese - ha concluso - a tutela delle persone a rischio di esclusione sociale, con cantieri diretti e politiche per l’occupazione».
La serata del presidente regionale ad Orune, che ha ospitato l’ultimo appuntamento delle Cortes apertas di Autunno in Barbagia, è proseguita con la visita all’iniziativa, comprendendo un passaggio alla mostra di gioielli tradizionali nell’antica casa Murgia.
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