M.P.
21 novembre 2017
Treno più veloce: attivato sistema Scmt a Porto Torres
Il sistema dialoga con il computer di bordo del treno veloce consentendo il pendolamento e incrementando la sicurezza grazie all’arresto automatico in caso di mancato rispetto di semafori rossi o altre anomalie di percorso
PORTO TORRES - Sabato e domenica scorsi è stato attivato il cosiddetto sistema di controllo marcia treno (Scmt) tra le stazioni di Ozieri-Chilivani e Porto Torres Marittima. Il sistema dialoga con il computer di bordo del treno veloce consentendo il pendolamento e incrementando la sicurezza grazie all’arresto automatico in caso di mancato rispetto di semafori rossi o altre anomalie di percorso.
Questo intervento di potenziamento tecnologico ed infrastrutturale, costato 12 milioni di euro, progettato e realizzato da Rfi, è stato effettuato dopo quelli già completati sulla Oristano-Macomer e sulla Macomer-Ozieri/Chilivani e porterà la copertura del sistema al 45% dell’intera rete sarda (circa 185 km). Entro il primo semestre 2018 il sistema sarà attivato anche sulla Chilivani-Olbia e sulla Decimomannu-Iglesias-Carbonia. In questo modo sarà velocizzato il percorso sulle linee ferroviarie sarde. Per poter eseguire i lavori il 18 e il 19 novembre è stata sospesa la circolazione ferroviaria e tutti i treni tra Porto Torres, Sassari e Ozieri/Chilivani sono stati cancellati e sostituiti con autobus.
In seguito sarà realizzato per fasi l’apparato centrale computerizzato multistazione sulla linea Cagliari-San Gavino-Oristano, un impianto che controlla contemporaneamente più stazioni e le relative tratte. Con il completamento dei lavori, sardi e turisti avranno un sistema ferroviario più veloce ed efficiente per spostarsi all’interno dell’isola, da nord a sud e tra le principali località turistiche. Anche la Sardegna avrà così la sua “mini” alta velocità, grazie al nuovo treno superveloce Pendolino.
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