CAGLIARI - Nel 2016, i pazienti trattati dalle unità operative sul Gioco d’azzardo patologico in Sardegna sono stati 616 (506 uomini e 110 donne). Il 77percento di questi pazienti ha avuto una diagnosi principale di Gap, il restante 23percento ha avuto una doppia diagnosi, dalla psicosi al disturbo d’ansia generalizzato. Una settantina di pazienti, quasi tutti uomini, ha altre dipendenze da alcool o droghe. Per contrastare il fenomeno del Gap, sempre più in crescita, la Regione autonoma della Sardegna ha stanziato quasi 1,5milioni di euro, che serviranno per rafforzare le unità operative sul territorio e dare attuazione al Piano regionale 2017 Gap.

«In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, 17milioni di persone almeno una volta hanno giocato nella loro vita - spiega l’assessore regionale della Sanità Luigi Arru - e, a causa di giochi come i Gratta e vinci, il 14,6percento è a rischio dipendenza, mentre parecchi vengono considerati giocatori problematici potendo ricorrere al gioco su internet anche stando a casa. La cura e la prevenzione di questa dipendenza è entrata tra i Livelli essenziali di assistenza e, come Assessorato, abbiamo approvato il Piano regionale 2017 Gioco d’azzardo patologico, che comprende sia interventi di prevenzione, che di cura e riabilitazione, grazie al coinvolgimento degli Enti locali, del mondo scolastico, della famiglia e dell’ambiente lavorativo».

Il “Piano regionale 2017 Gioco d’azzardo patologico (Gap) Sardegna”, elaborato con la collaborazione del Centro per il trattamento dei disturbi psichiatrici correlati ad alcol e gioco d’azzardo patologico, Dipartimento di salute mentale area socio-sanitaria Cagliari, Azienda per la tutela della salute, delinea azioni capillari sia di carattere regionale, sia locale, volte ad accentuare l’azione preventiva. Per la sua attuazione, è disponibile quasi 1,5milioni di risorse del Fondo nazionale per il Gioco d’azzardo patologico, che verranno trasferiti all’Azienda per la tutela della salute e gestiti dal Centro per il trattamento dei disturbi psichiatrici correlati ad alcol e gioco d’azzardo patologico, Dipartimento di Salute mentale Area socio-sanitaria Cagliari, che avrà il coordinamento degli interventi su tutto il territorio regionale. Gli obiettivi del Piano vanno dalla formazione ed aggiornamento delle unità territoriali (Assl) alla promozione della consapevolezza nei soggetti a rischio (con la predisposizione di materiale informativo sui servizi dedicati al Gap da distribuire nelle sale gioco, negli esercizi commerciali ed in altri luoghi ricettivi) al potenziamento dell'accessibilità ai servizi sul territorio regionale.