SASSARI – Lunedì 16, martedì 17 e mercoledì 18 ottobre, alle 21, al Teatro Ferroviario di Sassari alle ore 21 la compagnia Meridiano Zero presenta la trilogia B-Tragedies, che comprende gli spettacoli Adda passà a nuttata, Search and destroy, This is not what it is. Ogni spettacolo è ispirato ad una tragedia Shakespeariana: Macbeth, Amleto ed Otello. Gli spettacoli, interpretati da Marco Sanna e Francesca Ventriglia, con l’ausilio tecnico di Massimo Casada daranno il via all'ottava edizione della Stagione del contemporaneo, ciclo di dodici appuntamenti dedicati alla danza e al teatro d’autore. L'iniziativa (sostenuta dall'Assessorato comunale alla Cultura e dall'Assessorato regionale alla Pubblica istruzione) nasce dalla collaborazione fra due realtà artistiche che operano da anni in città: l’Associazione Meridiano Zero, diretta da Marco Sanna con la rassegna Marosi di Mutezza (da lunedì 16 a sabato 28 ottobre) e l’Associazione Motus Danza diretta da Luigi Doddo con la rassegna Danza Sassari Danza (da giovedì 9 a sabato 25 novembre). Con la stagione del contemporaneo, si vuole dare respiro ai diversi linguaggi della cultura contemporanea, che vedono drammaturgia teatrale e coreografia confrontarsi con altre forme artistiche.

Dopo gli appuntamenti shakespeariani di metà ottobre, il cartellone di Marosi di mutezza prosegue mercoledì 25, alle 21, al Teatro Ferroviario, con la compagnia Frosini/Timpano di Roma, che propone Ecce Robot di e con Daniele Timpano. Ispirato liberamente all’opera di Go Nagai (Jeeg Robot, Goldrake e Mazinga) lo spettacolo è il divertito ed autocritico racconto di una generazione cresciuta davanti alla tv. Giovedì 26, alle 21, con la compagnia Quotidiana.com di Rimini ed il loro lavoro Grattati e Vinci, terzo ed ultimo episodio della Trilogia sugli esercizi di condizione umana, progetto che gioca con il senso delle parole portandole su un piano astratto e tagliente. Venerdì 27, doppio appuntamento: alle 20, con il Poetry slam “A ferro e fuoco”, gara poetica che coinvolge diversi artisti del territorio, un movimento importante che negli ultimi anni ha guadagnato un posto di rilievo nel panorama culturale della nostra isola; alle 22, la compagnia Garbuggino/Ventriglia di Livorno con “In terra e in cielo”. Un don Chisciotte sulle parole di Paul Eluard, che esiste idealmente nello stupore e che attraversa e ci chiede un attraversamento lucido della notte del mondo e dell’uomo. Fino all’alba: la resurrezione dello sguardo aperto su un mondo anch’esso risorto, che risorge ogni giorno, sulla bellezza del creato non più straziante ma colma di tenerezza.

Sabato 28, la rassegna si conclude con un doppio appuntamento: alle 19.30, la compagnia torinese Il Mutamento Zc propone il suo Mi faccio in t(r)e. Per descrivere questo spettacolo è sufficiente una parola: contagio; quello epidemico, quello religioso, quello terroristico, un’invasione aliena, la paranoia. Insomma, tre storie attuali, che parlano dell'uomo. Alle 21.30, secondo appuntamento della serata, l’unico in programma nella sala concerti del Teatro Verdi, con la storica compagnia Is Mascareddas di Cagliari, che presenta lo spettacolo Venti Contrari. Le figure in scena sono la riproduzione dei pupazzi-autoritratto di Giuseppina ed Albina Coroneo. In scena, appaiono otto personaggi ispirati ad altrettanti pupazzi che le artiste cagliaritane costruirono dal secondo dopoguerra fino agli Anni Settanta e che la compagnia Is Mascareddas fa rivivere a teatro. Lo spettatore è accompagnato in un percorso di piccole scene guidato dalla regia di Karin Koller: i minimi movimenti delle figure, animate a vista, si fondono in perfetta sincronia con le "identità sonore" e le musiche create dalla voce della cantante Tomasella Calvisi. Tutte le sere prima degli spettacoli nei locali de L’ultimo spettacolo ci sarà la performance “Falso diario confidenziale” di e con Maria Luisa Usai. Ingresso gratuito a numero chiuso, prenotazione obbligatoria inviando una e-mail all'indirizzo web info@format-azione.com.

Nella foto: Meridiano Zero