Il leader Pd anti-Bruno, a sorpresa, scocca la prima freccia. E' quella dello stimato segretario uscente, gettato ufficialmente nella mischia. Occhi puntati al 21 ottobre quando ad Alghero si aprirà il congresso di circolo. Rimangono nella faretra di Enrico Daga gli outsider Cardi, Peis e Piero Daga
ALGHERO - A dieci giorni dal congresso cittadino del Partito democratico arrivano le prime certezze: sono oltre 700 gli iscritti al circolo di Alghero (l'unico per ora esistente), con 454 nuove adesioni. Occhi puntati al 21 ottobre, quando in via Mazzini si aprirà il dibattito e si presenteranno le mozioni. Con un chiaro percorso progressista di Centrosinistra tracciato dal capogruppo in Consiglio, Mimmo Pirisi, e una novità importante: dopo sette lunghi anni e due mandati, potrebbero clamorosamente riaprirsi chance di rielezione per Mario Salis [
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E' il leader anti-Bruno che, a sorpresa, scocca la prima freccia: è proprio quella del segretario uscente, gettato ufficialmente nella mischia. «L'ho sostenuto e se fosse disponibile a proseguire nel suo ingrato compito, lo sosterrò nuovamente» parola di Enrico Daga, che dopo l'ultimo consiglio comunale che lo ha visto votare al fianco di
Forza Italia ed
Ncd nonostante le mazzate arrivate da destra e indirizzate proprio al suo partito [
LEGGI], ripone grande fiducia nel buon esito del congresso. Rimangono nella faretra di Enrico Daga gli outsider Cici Peis e Piero Daga, oltre ad Alma Cardi [
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Da regolamento, Mario Salis sarebbe titolato a ricandidarsi in quando non avrebbe compiuto due mandati interi, ma solo frazioni di essi. Lo stimato professionista eletto la prima volta ai vertici del circolo di Alghero nel luglio del 2010 [
GUARDA] le ha viste un po tutte. Fino a quel terribile 2014 quando, in seguito alla diaspora interna, il partito perde una fetta importante di sostenitori crollando al 13%, quando lo stesso giorno i
Dem, anche ad Alghero, segnavano alle Europee uno dei picchi più alti (40% su base Nazionale e 34% locale).
Mario Salis, la scheda. Medico dentista, socialista. Nella seconda Repubblica è animatore del Circolo Pertini Mereu e non aderisce ai partiti eredi dell'ex
Psi. Entra in
Alghero Viva e appoggia Carlo Sechi sindaco. Nel 2004 sposa la causa di Soru e, da coordinatore cittadino di
Progetto Sardegna, si candida alle regionali nelle quali verrà eletto Mario Bruno che lo distacca nettamente. Successivamente viene eletto segretario cittadino del
Pd in contrapposizione al gruppo Spissu-Peis-Daga e da questi ultimi appoggiato nel secondo mandato e oggi ricandidato al terzo. Ex seconda linea di rugby diventa Presidente dell'Amatori Alghero per poi abbandonare e fondare clamorosamente il Rugby Sassari.