Si chiude una stagione super per la Riviera del Corallo. I primi dati ufficiali confermano tutte le previsioni: record di attracchi anche al Consorzio del Porto di Alghero. Aumentano gli yacht e i giorni di permanenza
ALGHERO - Si chiude una stagione
super per la Riviera del Corallo [
LEGGI]. E i dati ufficiali confermano tutte le previsioni. Non solo sul fronte alberghiero, extra-alberghiero e nei servizi di balneazione e ristorazione, il segno positivo a due cifre interessa anche i passeggeri in transito sullo scalo portuale algherese. Ritorna a crescere l'aeroporto e vola il porto: il Consorzio ha registrato al 30 settembre un incremento di circa il 40% rispetto allo scorso anno (a fronte di una crescita registrata a livello Nazionale del 18%). Il dato positivo, di assoluto rilievo, è dovuto all’aumento di imbarcazioni dai 16 ai 40 metri.
In particolare si rileva un’accresciuta permanenza media dei transiti dei diportisti che da 2/3 giorni si è dilatata a 5/10 giorni. Tale prolungamento medio dei transiti ha verosimilmente prodotto un importante indotto economico diretto ed indiretto e ha sicuramente permesso ai turisti di conoscere meglio la città e il territorio. «Questo risultato è sicuramente, almeno in parte, da attribuire all’attività che ormai da diversi anni il Consorzio del Porto di Alghero, unitamente ad altri porti del Nord-Sud-Ovest della Sardegna (Bosa, Stintino, Asinara, Oristano e Carloforte) e con la collaborazione della Regione Sardegna, Assonautica e Assonat Nazionale, porta avanti presenziando nei vari Saloni Nautici Internazionali e promuovendo l’immagine della nostra città, del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta “Capo Caccia e Isola Piana”» precisa il presidente Giancarlo Piras. Prossimamente il Consorzio del Porto di Alghero sarà presente nei saloni di Londra Parigi, Dusseldorf e Palma di Maiorca.
Il trend positivo della nautica, recentemente confermato da quanto riscontrato nei saloni appena conclusi di Cannes e Genova, obbligano a scommettere sullo sviluppo infrastrutturale dello scalo di Alghero per accelerare quel processo di ammodernamento e riordino necessario. «Riteniamo che una più incisiva sinergica collaborazione tra i vari enti e soggetti che operano nel comparto, possa contribuire al completamento della complessiva offerta turistica» precisa la direzione del Consorzio. «In quest’ottica e con intenti comuni - conclude Piras - il Consorzio del Porto di Alghero e la Società Marinedì vogliono integrare e sviluppare insieme i progetti già presentati salvaguardando l’identità storica, culturale ed economica del nostro Porto, con l’obiettivo di migliorare il numero e la qualità dei servizi offerti al diporto nautico e favorire la crescita occupazionale».