In programma giovedì a Palazzo Siotto, la presentazione di “Costruens. Storie di costruttori in punta di penna”, con i protagonisti della storia recente del capoluogo regionale
CAGLIARI - Giovedì 21 settembre, alle ore 18, a Palazzo Siotto, in Via dei Genovesi 114, a Cagliari, la scrittrice Rosaria Floris presenterà il suo volume “Costruens. Storie di costruttori in punta di penna” (Edizioni La Zattera). Il coordinamento della serata sarà curato dal giornalista Fabio Marcello, mentre le letture saranno affidate a Lucia Muzzetto. L'evento, ad ingresso libero, rientra nell'ambito delle attività per il ventennale (1997-2017) della Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”.
Floris continua, passeggiando, a raccontare. Narra con il suo fare delicato ed appassionato di luoghi, di chiacchierate e di ricordi, attraverso frammenti di personaggi che compongono il volto della città, che hanno concorso alla sua caratterizzazione. Unica caratteristica comune, la passione per il lavoro animata da quella sana ambizione che ha cooperato a far rinascere Cagliari dalle dolorose macerie della guerra. Lavoratori con la tensione a “diventare”, a crescere ed a proliferare nel divenire. Questo libro si aggiunge al mosaico della storia della città, come una tessera colorata ricca di sensazioni ed emozioni.
Rosaria Floris, cagliaritana dello storico quartiere di Villanova, con Costruens da alla luce il suo quinto libro, dopo “E per non morire in silenzio ascolto” (2003), “La voglia di sognare” (2006), “Passeggiando… l’anima di Cagliari” (2010, seconda edizione nel 2014) ed “Il colore del perdono” (2012). Per L’Unione Sarda, cura una rubrica settimanale che parla di tradizioni e cucina e scrive su “Il ritrovo dei Sardi”, periodico culturale a diffusione gratuita. La sua è una scrittura tutta femminile, intrisa di empatia, impegno sociale, amore per la sua terra e per le figure forti che hanno contribuito e contribuiscono alla sua grandezza, uomini e donne.
Nella foto: Rosaria Floris
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