C’è forte interesse da parte delle imprese, delle case automobilistiche e delle associazioni di categoria nei confronti del Piano per la mobilità elettrica predisposto dalla Regione autonoma della Sardegna, uno dei cardini del Piano energetico regionale già in fase di attuazione
CAGLIARI - C’è forte interesse da parte delle imprese, delle case automobilistiche e delle associazioni di categoria nei confronti del Piano per la mobilità elettrica predisposto dalla Regione autonoma della Sardegna, uno dei cardini del Piano energetico regionale già in fase di attuazione. Lo hanno confermato i rappresentanti delle aziende più importanti del settore che ieri (giovedì) hanno partecipato ad un incontro organizzato a Cagliari dall’Assessorato regionale dell’Industria per illustrare i dettagli del Piano, per il quale la Giunta, a giugno, ha stanziato 15milioni di euro. L’incontro segue quello con gli Enti Locali svoltosi nei giorni scorsi sempre a Cagliari.
«Il Piano, uno dei primi in Italia di questo genere, incassa il gradimento degli operatori del settore: gli interventi previsti, infatti, mettono la Sardegna all’avanguardia nel campo della mobilità sostenibile e nelle azioni da attuare per ridurre le emissioni di Co2 e salvaguardare l’ambiente - commenta l’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras - Abbiamo voluto sentire il parere delle imprese e degli enti pubblici, perché il Piano, attualmente in fase di redazione, è sempre migliorabile e suscettibile di variazioni. Abbiamo tutti un obiettivo comune: fare della Sardegna una regione sempre più green e attenta alle esigenze ambientali. Lo stanziamento di 15milioni è il primo di una serie di interventi sui quali concentreremo le nostre azioni in futuro. Costruiremo le infrastrutture, le colonnine di ricarica lungo le strade principali, nei territori con maggiore densità abitativa e sperimenteremo progetti pilota a La Maddalena e Carloforte, centri turistici che ben si prestano a testare i nostri interventi».
Uno degli obiettivi è stimolare il mercato che, in prospettiva ed il linea con quanto accade in molti paesi del nord Europa, è destinato a crescere in misura esponenziale nella transizione dalla mobilità tradizionale a quella elettrica. «Con questo primo Piano stiamo ponendo le basi per assecondare diverse esigenze - aggiunge Piras - Da un lato, veniamo incontro alle necessità legate all’equilibrio tra sviluppo economico e tutela ambientale, dall’altro, cogliamo l’opportunità di tenere il passo con le innovazioni tecnologiche che, grazie alle smart grid e alle smart city, trasformeranno molto presto il nostro modo di vivere». Le risorse del Piano, che è solo un pezzo della strategia della Regione sulla mobilità sostenibile, saranno utilizzate, oltre che per realizzare le infrastrutture, per favorire l’acquisto dei veicoli elettrici da parte di operatori privati, in particolare le compagnie di taxi, le imprese di trasporto e di noleggio, le strutture alberghiere e turistiche e le società di gestione di porti e aeroporti.
Nella foto: un momento dell'incontro
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