Dopo l´ultima seduta consiliare, Patto Civico Alghero, Nuovo centro destra e Psd'Az parlano di bluff tra compari. «Uno scenario squallido dove si è parlato di tutto tranne che di Alghero» precisano Conoci, Lubrano, Piras e colleghi
ALGHERO - «Mario Bruno ha trasformato l'aula di Via Columbano in una bisca nella quale lui, la sua minoranza e i nuovi compari hanno inscenato bluff, giochi delle tre carte e sceneggiate che tuttavia non sono riuscite a nascondere da una parte l’indole del sindaco di pensare solo alla sua vicenda personale e dall’altra la tragicommedia di un Pd diviso dove hanno prevalso le manovre degli amici del sindaco, presenti fra il pubblico, che hanno teleguidato voti a favore e complici astensioni che hanno solo permesso la sopravvivenza stentata di un sindaco che ha tradito il mandato elettorale con un trasformismo senza dignità. Uno scenario squallido dove si è parlato di tutto tranne che di Alghero».
Intervengo senza mezze misure i rappresentanti di Patto Civico Alghero, Nuovo centro destra e Psd'Az, dopo la seduta del Consiglio comunale che ha visto l'approvazione del bilancio consultivo 2016 e, di fatto, il semaforo verde alla prosecuzione dell'Amministrazione guidata da Bruno [
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«Il suo intervento sconclusionato aveva il solo obiettivo di recuperare un minimo margine della sua personale sopravvivenza politica. Lo ha fatto senza pudore e senza ritegno - attaccano ancora Lubrano, Piras, Salars, Conoci e compagni - calpestando l'ultimo baluardo di politica e mettendo un atto una sceneggiata al limite della decenza. Oggi Mario Bruno non ha niente da festeggiare, resta un sindaco che ha fallito completamente il suo mandato e che ancora per qualche tempo ha scelto di galleggiare. Due consiglieri comunali hanno risposto al richiamo delle sue sirene illusi che chi distrutto il tessuto socio economico algherese possa ricostruire di qualcosa», sottolineano.
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