All’unanimità, la Consulta regionale di cittadinanza ha dato parere favorevole all’atto aziendale dell’Ats. L’organismo, che è costituito da sindaci, rappresentanti delle associazioni di volontariato, di pazienti e familiari, la scorsa settimana aveva chiesto di poter approfondire l’esame dell’atto aziendale e (nel caso dei sindaci) confrontarsi con le rispettive Conferenze
CAGLIARI - All’unanimità, la Consulta regionale di cittadinanza ha dato parere favorevole all’atto aziendale dell’Ats. L’organismo, che è costituito da sindaci, rappresentanti delle associazioni di volontariato, di pazienti e familiari, la scorsa settimana aveva chiesto di poter approfondire l’esame dell’atto aziendale e (nel caso dei sindaci) confrontarsi con le rispettive Conferenze.
Perplessità legate al futuro di alcune strutture complesse sono state fugate dalle spiegazioni del direttore generale dell’Ats Fulvio Moirano, mentre l’assessore regionale della Sanità Luigi Arru ha ribadito il ruolo importante dei cittadini e delle associazioni per migliorare i servizi sanitari. «Mi piacerebbe –ha detto Arru – che ci fosse un organismo costituito da cittadini preparati e rappresentanti di associazioni, come la nostra Rete dei Cittadini o Cittadinanzattiva, che facciano un monitoraggio di tutte le strutture sanitarie, non solo degli ospedali, e siano come antenne sul territorio per le Istituzioni». Al termine del dibattito, il segretario della Consulta Antonello Carta ha chiesto ai presenti di votare il documento, che è stato accolto all’unanimità.
Nella foto: il direttore generale Fulvio Moirano
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