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Mariangela Pala 1 settembre 2017
A nuoto dall´Asinara alle Acque Dolci: la fuga di Tuset
Dall´isola parco per approdare nella spiaggia delle Acque Dolci: 22 chilometri di traversata per Jacques Tuset, che affronterà l´impresa nonostante le condizioni meteo marine avverse per "scappare" a nuoto dall´Asinara e raggiungere Porto Torres


PORTO TORRES - Dall'isola parco per approdare nella spiaggia delle Acque Dolci: 22 chilometri di traversata per Jacques Tuset, che affronterà l'impresa nonostante le condizioni meteo marine avverse per "scappare" a nuoto dall'Asinara e raggiungere Porto Torres. In tutto quattordici miglia e sette ore di nuoto assistito da medici e infermieri volontari che accompagneranno il nuotatore francese in tutto il percorso via mare, con l'assistenza via terra dell'ambulanza Avis. Jacques Tuset sfiderà dunque il maestrale previsto dal meteo per portare a termine l'impresa di Asinara Prison Island Swims.

L'evento promosso dall'Amministrazione comunale di Porto Torres, in programma domani, è stato presentato nella sala Consiglio alla presenza del nuotatore francese. «Da parte nostra c'è grande entusiasmo per questo appuntamento – ha sottolineato l'Assessora allo Sport e al Turismo, Alessandra Vetrano – e se le condizioni meteo lo permetteranno ci sarà anche la possibilità da parte dei cittadini di attendere l'arrivo di Tuset nella spiaggia delle Acque Dolci con i kayak e i sup. L'iniziativa rientra nel progetto “Icara” ed è un primo passo per dare seguito alla mozione presentata dal consigliere Claudio Piras e approvata dal Consiglio comunale. Attraverso questo progetto puntiamo a creare una rete tra le ex isole carcere di Alcatraz, Robben Island e dell'Asinara. Sono tanti gli enti, le associazioni e i privati cittadini che hanno voluto supportare l'organizzazione di Asinara Prison Island Swims e ringrazio tutti coloro che anche in queste ore stanno manifestando la propria volontà di rendersi utili affinché tutto vada per il meglio».

Tra le tre isole, ha spiegato Claudio Piras in rappresentanza del gruppo di lavoro “Insieme per le autonomie”, ci sono similitudini sia ambientali che sulla storia carceraria, peculiarità da utilizzare a scopi promozionali, per favorire grazie alla nascita del network l'incremento di arrivi all'Asinara. Tuset è sbarcato questa mattina a Porto Torres. «La traversata mi dà la possibilità di esprimere un senso di evasione e di libertà. Asinara-Porto Torres sarà la mia venticinquesima traversata – ha affermato il nuotatore di Montpellier durante la conferenza stampa – e quando mi è stato proposto di svolgerla non ho esitato: ho accettato immediatamente. È un grande piacere e un onore per me. L'isola è conosciuta per la sua biodiversità e per il suo ambiente. Tanti nuotatori aspirano a compiere questa traversata. Ringrazio l'amministrazione e gli organizzatori, perché attraverso questa evasione via mare potrò trasmettere ancora una volta il messaggio solidale a favore della France Choroïdérémie, un'associazione che raccoglie fondi a favore di una malattia rara che porta gravi problemi alla vista, la coroideremia».

Il direttore dell'Area Marina Protetta, Vittorio Gazale, ha sottolineato che «anche il Parco dell'Asinara ha voluto sposare questa iniziativa dando ogni possibile supporto logistico. Il periodo carcerario è un aspetto dell'isola dell'Asinara che anche noi stiamo valorizzando, investendo sull'Osservatorio della memoria». Tuset partirà alle 7 del mattino da Fornelli. L'arrivo nella spiaggia urbana delle Acque Dolci è previsto entro sette ore circa dal via. Oltre al Comune di Porto Torres, alla Polizia Locale e al Parco dell'Asinara, saranno impegnati nell'evento la Capitaneria di Porto e la Fin. Collabora l'Autorità portuale del Nord Sardegna. Le associazioni che hanno aderito all'iniziativa sono Ka.no.sar, Sherden Surf House, Assovela, Lega navale italiana, Asd Libyssonis Nuoto. L'assistenza sarà fornita da Avis, dal medico Anna Deledda, dall'infermiere rianimatore Marco Cossu, dall'assistente bagnante Danilo Russu e da un giudice della Federazione italiana nuoto. Un sostegno è stato fornito anche da L'ibis, Residence Lungomare, Chiosco Parallelo 40 e Bar Cristallo.


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