Mercoledì, è avvenuto il primo incontro tra il sindaco di Sassari e l´arcivescovo metropolita eletto di Sassari. La visita di cortesia ha avuto luogo a Sant´Antonio di Gallura
SASSARI - «C'è stata subito una grande intesa tra me e monsignor Gian Franco Saba. Ci siamo raccontati la nostra storia personale, trovando dei punti in comune, come la provenienza dal mondo agricolo, dato che la famiglia del monsignore gestisce un'impresa agricola nella bassa Gallura. Ci siamo poi confrontati non solo sulle problematiche della città, ma anche sulle grandi opportunità di Sassari». Così, il sindaco di Sassari Nicola Sanna commenta il primo incontro avvenuto con l'arcivescovo metropolita eletto di Sassari. La visita di cortesia si è svolta mercoledì, a Sant'Antonio di Gallura, dove monsignor Saba continua a svolgere il ministero pastorale di parroco. La conversazione ha toccato vari argomenti, dalla crisi occupazionale a Sassari ed in tutta l'Isola, alle risorse della città ed alla voglia di riscatto del popolo sassarese.
Non è mancato un cenno alla Discesa dei Candelieri, appena passata, ed alla straordinaria partecipazione di popolo che la festa continua ad avere. Il sindaco e l'arcivescovo si sono trovati concordi nel riconoscere ai Gremi un ruolo importante sia per l'Amministrazione, sia per la Curia, grazie all'impegno devozionale ed al coinvolgimento di tutti gli strati sociali. Le due autorità si sono confrontate sul tema dell'integrazione, ponendo l'accento sulle problematiche relative all'accoglienza, sia per i cittadini residenti, sia per i cittadini di passaggio, ma anche sull'impegno forte del volontariato, laico e religioso, in questo ambito. Inoltre, hanno prospettato futuri progetti; monsignor Gian Franco Saba è, infatti, promotore dell'iniziativa educativa interculturale dal titolo “Insieme per un umanesimo dell'educazione senza frontiere”, che si fonda sull'amicizia e la cordialità tra i popoli.
«Ringrazio cordialmente il sindaco di Sassari per la sua visita, segno concreto di vicinanza umana e istituzionale - ha dichiarato Monsignor Saba - La corresponsabilità che ci accomuna in sfere e cariche specifiche e autonome ha al centro la promozione del bene comune, nel quale la persona umana è il soggetto spiritualmente più nobile verso cui spendere impegno e comune sostegno tra le istituzioni. Sono persuaso che compartecipando allo sviluppo della persona umana, come insegna Papa Francesco, si possono vivere “i problemi come sfide e non come ostacoli”. Ringrazio, inoltre, il dottor Sanna per i libri che mi ha gentilmente donato: essi contengono le radici storiche della città e del territorio che esprimono energie per far fiorire fronde fresche e fruttuose da un albero millenario ricco di linfa spirituale e culturale». Infine, è stata reciprocamente confermata la volontà di collaborazione, l'impegno ad un costante e continuo confronto, come già avvenuto con padre Paolo Atzei. «Nel salutare monsignor Gian Franco Saba – conclude il primo cittadino - ho voluto ricordare l'impegno e il lascito dell'arcivescovo uscente, sottolineare l'apprezzamento dei sassaresi per l'arrivo di un giovane Arcivescovo, il prossimo 1 ottobre, ma anche confermare la mia partecipazione all'ordinazione episcopale il prossimo 13 settembre a Olbia, sul sagrato della Basilica di San Simplicio».
Nella foto: il sindaco Nicola Sanna e monsignor Gian Franco Saba
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