Skin ADV
Sassari News
Notizie    Video   
NOTIZIE
Sassari News su YouTube Sassari News su Facebook Sassari News su Twitter
Sassari NewsnotiziesardegnaPoliticaLavoro › «Resto al sud, opportunità per giovani imprese»
Red 3 agosto 2017
«Resto al sud, opportunità per giovani imprese»
Nel Decreto legge Mezzogiorno, una misura rivolta a 4,5milioni di giovani, di cui oltre 310mila in Sardegna, per 8mila potenziali imprese e 100milioni di euro


SASSARI - «I numeri dicono già molto, una copertura finanziaria di 1,3miliardi per la creazione di 100mila nuove imprese giovanili, 8mila in Sardegna sostenute da 100milioni di euro, ma la Regione potrà moltiplicarle attraverso le proprie risorse». Lo afferma in una nota il senatore del Pd Silvio Lai. “Resto al Sud è uno strumento rivolto complessivamente a circa 4milioni e mezzo di giovani dai diciotto e i trentacinque anni residenti nelle regioni del Mezzogiorno. In Sardegna sono oltre 310mila i potenziali beneficiari che potrebbero utilizzare questo intervento per avviare nuove imprese e per realizzare idee innovative. La misura, contenuta nel Dl Mezzogiorno, che in queste ore sarà esitato dal Parlamento in maniera definitiva, rappresenta dunque un’opportunità da cogliere ma anche una risposta concreta al problema dell’abbandono dei giovani del sud che anche nella nostra regione ha purtroppo un impatto molto forte.” Continua il senatore dem, componente della Commissione Bilancio al Senato.

«Quando in Commissione Bilancio abbiamo esaminato e discusso il testo del disegno di legge nella parte dedicata a “Resto al sud”, abbiamo da subito creduto nelle potenzialità di questo intervento applicato in Sardegna e lavorato per migliorarlo grazie ad alcuni emendamenti che hanno innalzato da 40 a 50mila euro il finanziamento di ogni intervento e esteso al turismo, ai servizi e alla pesca la possibilità d’impresa. Ora la norma si configura come un finanziamento rivolto a giovani dai diciotto ai trentacinque anni, 50mila euro è la somma che potrà essere erogata per ogni singolo richiedente fino ad un massimo di 250mila euro in caso di forme associate d’impresa con almeno cinque beneficiari. Di questi, il 35percento a fondo perduto e la restante parte da restituire in otto anni senza interessi. Penso dunque ai tanti giovani che operano o vorrebbero operare nei settori dell’artigianato, dell’agricoltura e della fornitura di servizi, settori che nella nostra Isola vantano tradizioni che possono essere ulteriormente valorizzate e stimolate da un intervento di questo tipo. Come ho già detto in aula nel mio intervento in occasione dell’approvazione del Dl, si tratta di una misura sperimentale, ma che se dovesse, come credo, dare risultati positivi può e deve essere stabilizzata per il futuro. In tutto, sono disponibili 1250milioni di euro dal Fondo per lo sviluppo e la coesione».

«In sede di discussione, è stata introdotta, su proposta dei senatori sardi (con me Cucca, Angioni e Uras), una norma innovativa che consente alle Regioni di integrare le risorse per finanziare, secondo una graduatoria regionale, quelle imprese i cui progetti sono stati selezionati ed approvati, ma non dovessero trovare copertura nei fondi nazionali. In questo modo, potranno essere più degli 8mila previsti i giovani sardi che si misurano con una nuova impresa e si cancelleranno i tempi burocratici che normalmente accompagnano questi bandi. Secondo la norma sarà Invitalia, la società del Mise a realizzare l’istruttoria, in tempi brevi e con una efficacia nota: solo il 5percento dei progetti d’impresa approvati da Invitalia non regge alla prova del mercato. In definitiva – conclude Lai - credo che Resto al sud possa anche in Sardegna ottenere il duplice risultato di rilanciare la nostra economia e di mantenere o richiamare in Sardegna giovani intelligenze che vogliono fare impresa».

Nella foto: il senatore Silvio Lai
Commenti
11:38
32 mila candidature, 8.100 colloqui programmati, 350 imprese partecipanti, 1.200 annunci pubblicati per 7.000 posizioni di lavoro, questi i numeri di Cagliari. Le parole di Maika Aversano, direttrice generale dell’Aspal
26/3/2024
Una Sardegna in movimento, che dai cambiamenti rapidi della società e dell´economia, vuole trarre nuove opportunità per il lavoro e lo sviluppo: è questa l´immagine del Job Day Sardegna 2024, in corso da stamattina nei padiglioni della Fiera
25/3/2024
I marittimi interessati, purché muniti di regolari Libretti/Foglio di Ricognizione, certificati sanitari richiesti previsti, potranno presentarsi dalle 9 alle 12, del giorno 29 marzo 2024


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)