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Mariangela Pala 20 luglio 2017
Asinara: «la tassa di sbarco danneggia gli operatori»
Un vero e proprio tributo che non piace agli operatori e neppure al Partito democratico che critica la scelta di applicare la soglia massima nel periodo estivo


PORTO TORRES - Il contributo di sbarco a partire dal mese di agosto verrà applicata con la tariffa massima di 5 euro fino al 30 settembre secondo quanto stabilito dal regolamento che ha subito modifiche relative ai soggetti esenti dal pagamento. Un vero e proprio tributo che non piace agli operatori e neppure al Partito democratico che critica la scelta di applicare la soglia massima nel periodo estivo.

L'amministrazione ha scelto di reinvestire il gettito che deriva dalla riscossione del tributo, nel trasporto pubblico operativo sull’isola dell’Asinara, decidendo di indirizzare gli introiti verso l’Atp consentendo quindi la riduzione del costo del biglietto degli autobus da 7 a 2,5 euro. «A prima vista questa sembrerebbe un’ottima soluzione se percepita come “sconto” per il turista in visita al parco, in realtà - sostiene il segreteria del Pd Mirko Luiu - ad usufruirne sarebbe solo il “visitatore free” che è quello che non paga le guide e i servizi che offrono gli operatori ovvero coloro che per tutto l’anno si muovono alla ricerca di turisti tramite promozioni, campagne pubblicitarie, accordi con tour operator, realizzando investimenti, sostenendo costi e infine accollandosi l’onere di riscuotere il contributo di sbarco da cui non trarranno alcun beneficio».

Il Partito democratico propone di utilizzare il contributo di sbarco «per migliorare il bene, cioè l’isola dell’Asinara, grazie al quale esiste la tassa stessa. Non può servire a calmierare un settore (il trasporto pubblico senza visita guidata), che per di più è in diretta concorrenza con quello che permette di finanziare il contributo stesso (gli operatori che offrono visite guidate) e che rappresentano l’anima dell’accoglienza sull’isola». L'imposizione del contributo, secondo il Pd doveva essere deciso e discusso in consiglio comunale con tutti gli enti coinvolti e gli stessi operatori del parco.


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