«Cappa di silenzio sulla mancata nomina del direttore generale. Sette mesi di ritardo stigmatizzati anche da autorevoli esponenti della Maggioranza, che continua a litigare sulla sanità», denuncia il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde
ALGHERO – «Cosa sta accadendo su Areus? Quali sono i motivi che impediscono alla Giunta Regionale di nominare il direttore generale dell’Azienda regionale per l’emergenza e urgenza che una norma cogente prevede che dovesse essere fatta entro il 31 dicembre dello scorso anno». Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde insiste sulla necessità che venga fatta chiarezza sui motivi della inescusabile negligenza che castra amministrativamente il sistema di emergenza urgenza sanitaria sardo. «E se nemmeno le vibranti proteste dell'autorevole onorevole Deriu del Pd inducono la Giunta ad effettuare la nomina è evidente - sottolinea Tedde - che i misteri che la ostacolano non sono così incomprensibili».
«Si tratta di una banalissima lite sulla poltrona, che impedisce all'unica azienda sanitaria con sede a Nuoro di avere il direttore generale. Nel frattempo, la Giunta e Moirano continuano ad anticipare scelte di competenza del Dg in tema di nomine e incarichi e a mettere in atto la riorganizzazione della rete ospedaliera con atti aziendali saltando a piè pari il Consiglio regionale e mortificandone le prerogative. Una situazione paradossale - denuncia l'ex sindaco di Alghero - che la politica deve monitorare con più attenzione e che necessita delle reazioni forti anche di chi deve tutelare i poteri ed i doveri dell'Assemblea legislativa dei sardi».
«Nel frattempo – ricorda Tedde - il Centrosinistra continua a litigare in modo sordo sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, con Pigliaru che fa fuoco e fiamme e minaccia le dimissioni. Siamo convinti sia arrivato il momento di scrivere la parola fine a questa stucchevole vicenda che fa emergere tutta la voracità di un Centrosinistra diviso. Sette mesi sono più che sufficienti per dare un governo all'azienda cardine della sanità sarda. La salute dei sardi non può più attendere», conclude Marco Tedde.
Nella foto: il consigliere regionale Marco Tedde
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