Fresco vincitore del titolo turco e dell’Euroleague con il Fenerbahce, il capitano della nazionale italiana ha reso indimenticabile il “rompete le righe” dei giovanissimi atleti della Santa Croce Olbia
OLBIA - Festa doveva essere e festa è stata. Gigi Datome, fresco vincitore del titolo turco e dell’Euroleague con il Fenerbahce, ha reso indimenticabile il “rompete le righe” dei giovanissimi atleti della Santa Croce Olbia. La stagione si è chiusa al Paladatome di Via Frosinone con una serata che ha visto il campione olbiese cimentarsi in divertenti partite con i babies gialloblu delle categorie comprese tra gli anni 2005 e 2011 diretti sul parquet da coach Gianni Loi.
Tra un match e l’altro, il capitano della Nazionale italiana di basket che sarà impegnata dal 31 agosto a Tel Aviv per la prima fase degli Europei, si è reso disponibile per l’immancabile sfilza di selfie ed autografi. Il ritorno a casa del campione, cresciuto nella Santa Croce, è stato salutato anche dall’amministrazione comunale di Olbia con una targa ricordo che Gigi ha ricevuto dalle mani del sindaco Settimo Nizzi e dell’assessore allo Sport Silvana Pinducciu.
Particolarmente emozionante la cerimonia di premiazione del quarto Memorial “Eppe Bernardi”, che ha visto di fronte due formazioni composte da giovani della società gialloblu. È stato Giuliano Bernardi, padre del biologo e grande appassionato di basket tragicamente scomparso in un incidente stradale, a premiare il miglior giocatore del match. A fine serata, i dirigenti Marco e Roberto Datome hanno consegnato medaglie a tutti gli atleti, dando loro appuntamento alla prossima stagione agonistica.
Nella foto: Gigi Datome
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