Skin ADV
Sassari News
Notizie    Video   
NOTIZIE
Sassari News su YouTube Sassari News su Facebook Sassari News su Twitter
Sassari NewsnotizienuoroCronacaAgricoltura › «Agricoltura al collasso, la Regione dia risposte»
Red 23 giugno 2017
«Agricoltura al collasso, la Regione dia risposte»
40milioni di euro per la siccità e commissario straordinario per il prezzo del latte: queste le richieste di Coldiretti Sardegna, che oggi ha organizzato contestualmente un´assemblea straordinaria ad Abbasanta ed una manifestazione di protesta lungo la Carlo Felice


ABBASANTA - L’agricoltura sarda è al collasso: la remunerazione dei prodotti è ai minimi storici: il latte è pagato ai pastori a 50centesimi, meno della metà rispetto a due anni fa quanto toccò anche 1,40euro; idem per il grano: dai 18 ai 20euro al quintale meno di quarantuno anni fa (1976), quanto il cerealicoltore guadagnava 48mila lire. Poi ci sono i problemi cronici. Come i premi comunitari che arrivano (quanto arrivano) in perenne ritardo e dopo lunghe odissee; idem per l’acqua: non si sa mai quanto e quanta se ne potrà avere e soprattutto quanto costa; la fauna selvatica che imperversa senza controllo; l’assenza di una seria e concreta politica creditizia. Per finire con le calamità naturali gelate, nevicate e ora la straordinaria siccità che ha già mandato in fumo il 40percento delle produzioni agricole.

Un elenco che non si ferma qui, «ma che dimostra le difficoltà di un comparto abbandonato a se stesso da una Regione sorda e indifferente ai continui gridi di dolore e proposte che gli sono state avanzate. Cosi come poco sensibile si è dimostrata anche davanti alla imponente manifestazione del primo febbraio scorso a Cagliari con 5mila agricoltori, allevatori e pescatori. Le risposte arrivate sia sui premi comunitari, sulla dichiarazione di stato di calamità, sulla destinazione di 12 dei 14 milionistanziati nella legge di bilancio 2017 al settore ovicaprino (tutte proposte avanzate da mesi dalla Coldiretti) sono dei segnali che sono insufficienti oltre ad arrivare in ritardo per un comparto, quello agricolo, che soffre in ogni settore ed ha bisogno di interventi straordinari per cercare di lenire una crisi che rischia di mandare a casa gli imprenditori agricoli, produttori del “made in Sardinia” e custodi del territorio», dichiarano i vertici di Coldiretti Sardegna, che spiegano le ragioni della manifestazione di protesta organizzata questa mattina lungo la Carlo Felice.

«Quello di oggi è un blitz che rischia, in assenza di risposte adeguate ed immediate di essere solo un assaggio di una lunga e caldissima estate. Perché, pur consapevoli di arrecare disagio ai nostri corregionali (e di questo ce ne scusiamo), siamo persuasi che questa sia rimasta l’unica strada per farci sentire anche nel palazzo. Non è un caso che ci si ricordi dell’agricoltura a ridosso delle manifestazioni, come per il de minimis per i pastori attraverso i 12 dei 14milioni stanziati nella legge di stabilità ad aprile e rimasti fino ad oggi fermi nei cassetti della Regione».

Nella foto: un momento della manifestazione di questa mattina
Commenti
27/3/2024
Una buona notizia che arriva dopo le recenti segnalazioni da parte di Anbi Sardegna, del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale e di Coldiretti Sardegna che avevano denunciato lo sversamento a mare dell’acqua del Tirso, diga che aveva superato il limite di guardia, con il conseguente spreco della preziosa risorsa


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)