Mariangela Pala
12 giugno 2017
Sub e natura: riparte l’avventura di Asinara Camp
Sesta edizione del progetto Asinara Camp National che ha scelto come sede per la presentazione il comune di Stintino. L’appuntamento è per giovedì 15 giugno presso il museo della Tonnara, una occasione per riunire famiglie, allievi vecchi e nuovi, amici e autorità
PORTO TORRES - Sesta edizione del progetto Asinara Camp National che ha scelto come sede per la presentazione il comune di Stintino. L’appuntamento è per giovedì 15 giugno presso il museo della Tonnara, una occasione per riunire famiglie, allievi vecchi e nuovi, amici e autorità. «Le presentazioni negli anni scorsi hanno coinvolto molti comuni della fascia costiera del Golfo, quest’anno è il turno di Stintino grazie alla figura del vicepresidente del Parco Antonio Diana», ha detto il presidente della associazione I Sette Mari, Luca Occulto.
Il progetto Asinara Camp National che si svolge dal 2012 sull’Isola Parco è avvincente e multisensoriale: l’unico campus subacqueo italiano interamente svolto 24 ore su 24 nell’ isola a contatto diretto con la natura. Ogni anno il camp è svolto nei mesi estivi e dura diverse settimane grazie alla collaborazione di tutto lo staff e la dirigenza dell’Ente Parco. Giovani dai 9 ai 17 anni interessati al mare vengono selezionati per partecipare al progetto da tutta Italia.
«Ogni allievo partecipa per acquisire i valori ambientali, educativi e sportivi proposti dalla scuola sub, - aggiunge il presidente Occulto - vivendo con lo staff e condividendo uno spazio comune come una famiglia». Tre discipline sono la base del camp: subacquea, biologia marina ed educazione ambientale. Ogni gruppo di allievi viene identificato come team. White, Blue e Black Diver sono i tre team denominati in base alle capacità subacquee e agli anni di formazione sotto l’associazione I Sette Mari.
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