Ieri mattina, un serpentone colorato ha percorso la terza edizione della maratona della salute, ospitata da Li Punti. L´evento è stato promosso all’interno del progetto “Coldiretti arriva nelle scuole”
SASSARI - Oltre 450 bambini hanno partecipato ieri mattina (giovedì) alla maratona della salute che si è tenuta a Li Punti. Si tratta della terza edizione promossa all’interno del progetto “Coldiretti arriva nelle scuole” che vede coinvolti, oltre alla Coldiretti nord Sardegna, Campagna amica e Coldiretti donne impresa, l’Istituto comprensivo di Li Punti, con il patrocinio del Comune di Sassari e la collaborazione di Legambiente ed il Corpo forestale.
Nel corso dell’anno, gli alunni dell’Istituto comprensivo di Li Punti hanno portato avanti per il terzo anno, insieme ai tutor di Campagna Amica, un progetto di educazione alimentare Amico ambiente, in cui si sono alternate attività pratiche con la coltivazione delle zucchine, all’organizzazione di laboratori ludico-didattici che hanno sensibilizzato i bambini al consumo di prodotti locali a chilometro zero. Inoltre, sono stati organizzati incontri informativi nel mercato di Campagna amica che si tiene il venerdì mattina a Li Punti, oltre alla sfilata di carnevale e la visite a diversi frantoi ed all’Istituto Agrario. Ieri, la festa finale, che ha visto coinvolti tutti gli alunni dell’istituto comprensivo che hanno preso parte alla maratona della salute (partita da Via Camboni) ed ai laboratori che si sono tenuti nel cortile dell’istituto scolastico, al quale ha preso parte anche il sindaco di Sassari Nicola Sanna ed il comandante dei Vigili urbani Gianni Serra.
«E’ stata la degna conclusione di un progetto importante dal punto di vista dei contenuti ma allo stesso tempo divertente con un grande valore ambientale – commenta il presidente di Coldiretti nord Sardegna Battista Cualbu - Attraverso il gioco e ad un lavoro sinergico tra le insegnanti e i nostri tutor si sono trasmessi ai bambini concetti fondamentali». «Abbiamo con piacere collaborato per il terzo anno consecutivo con un istituto che fa dell’educazione ambientale e del cibo sano e a chilometro zero un suo cavallo di battaglia – conclude il direttore di Coldiretti nord Sardegna Ermanno Mazzetti - Siamo sicuri di aver trasmesso messaggi utili che i bambini si porteranno dietro».
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