ALGHERO - Non solo macchine e parcheggi selvaggi. Il centro storico di Alghero (come del resto tante altre realtà d'Italia) soffre anche di un altro male, nel tempo assai trascurato: la presenza di cassonetti disseminati in ogni angolo. Contenitori "personalizzati" col nome dell'attività, spesso a distanza di numerosi metri dai rispettivi bar e ristoranti. Capita così che, non di rado, nel bel mezzo delle caratteristiche strade che disegnano il fascino del centro storico algherese, ci si imbatta con facilità in pile di contenitori, spesso sudici, per la raccolta di rifiuti di ogni genere.

Una vera bruttura. Denunciata più di una volta dal comitato di residenti ma oggi "certificata" un po da tutti. Il centro storico, grazie al prezioso contributo di commercianti, amministrazione e cittadini, infatti, rinasce ogni giorno di più: Nuovi arredi, fioriere, installazioni e piante in ogni angolo contribuiscono e rendono unico il cuore della città. Con due grossi problemi, mai efficacemente affrontati ma facilmente risolvibili col fattivo contributo di tutti: parcheggi e cassonetti.

E' datata 2008 l'ordinanza a firma dell'allora sindaco Marco Tedde che disciplina il servizio di raccolta dei rifiuti per le utenze non domestiche che, di fatto, derogava all'obbligo di conservare dentro i locali privati (come fanno tutti i cittadini) i rifiuti delle attività commerciali, artigianali e produttive in genere. In pratica permettendo agli esercenti di posizionare, per l'intera giornata, i vari contenitori per vetro, umido, secco e lattine «nelle zone limitrofe al proprio esercizio commerciale». Col risultato che, a distanza di anni, si può facilmente definire disastroso sotto l'aspetto igienico e del decoro, seppur abbia probabilmente incentivato l'apertura di attività di somministrazione anche in locali scarsamente idonei dal punto di vista strutturale.

Per Alghero può essere la volta buona. Da una parte c'è l'assessore all'Ambiente, Raniero Selva, pronto a far rimuovere i cassonetti, puntando sulla modifica dell'ordinanza - forte anche del nuovo appalto sui rifiuti che non potrà che migliorare decisamente il servizio (e i primi effetti benefici già si vedono) - dall'altra c'è un'intera categoria conscia della deregulation generata negli anni. Insomma, per Alghero potrebbe davvero essere la volta buona: proprio nell'ottica di condividere una proposta urgente da presentare all´assessore, il presidente provinciale della Confcommercio, Massimo Cadeddu, chiama a raccolta tutti i titolari di pubblici esercizi (giovedì 25 maggio, ore 15 nella sede di Via Brigata Sassari Alghero). La strada del cambiamento è già tracciata.