Niente da fare: finisce nel peggiore dei modi l´appalto d´igiene urbana di Alghero, firmato dall´allora amministrazione Tedde. Cumuli di rifiuti anche gli ultimi giorni di servizio: all´orizzonte pesanti sanzioni
ALGHERO - Finisce nel peggiore dei modi il rapporto pluriennale tra l'amministrazione comunale di Alghero e l'Energetikambiente (già Ambiente 2.0 e Aimeri), la società che fino al 25 aprile cura la raccolta dei rifiuti in città. Anche negli ultimi giorni di servizio a parlare sono le indecorose immagini: rifiuti in prossimità di molti cassonetti, con ritardi enormi rispetto al regolare servizio e numerose inadempienze, soprattutto nelle periferie, a cui si somma la mano sempre armata degli incivili. Ecco la situazione in Piazza Misericordia alle ore 19 di venerdì (
nella foto): ma simili accumuli possono essere facilmente riscontrati in numerose zone della città.
Ritardi nella raccolta anche all'addio, ma i disservizi registrati dall'ufficio igiene del comune sarebbero numerosi negli ultimi mesi. Indiscrezioni da Sant'Anna parlano di sanzioni nelle ultime settimana, a confermare un servizio tutt'altro che accettabile. Un
incubo, come l'ha definito in più occasioni il
Quotidiano di Alghero, senza alcuna possibilità di smentita. L'incuria generale in cui la città è sprofondata, infatti, ha radici lontane e accanto agli evidenti e quotidiani disservizi riferibili a ritardi nella gestione, è cresciuta una diffusa scarsa attenzione di cittadini e imprese al rispetto delle regole: un mix letale per
Alguer.it, che sul mancato decoro e il crescente degrado ha pubblicato decine di foto, articoli di denuncia e video. Fino ai giorni scorsi, quando un ristoratore ha ben pensato di scaricare il contenuto di un frigo scaduto a Maria Pia, e un impresario ha abbandonato un set da bagno in centro città [
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Dal 26 aprile il nuovo capitolato. Pochi giorni ancora e a gestire il servizio saranno la Ciclat Trasporti Soc. Coop. e i suoi associati. Si tratterà di una vera e propria fase di start-up, in attesa dello sblocco a tutti gli investimenti previsti nel capitolato, ma vincolati all'ultimo grado di giudizio nel ricorso intentato dalla De Vizia Transfer spa (sentenza prevista per maggio) [
LEGGI]. Questo significherà che per assistere alla sostituzione di tutti i cassonetti presenti in città, all'acquisto dei numerosi mezzi necessari allo svolgimento della raccolta e per la realizzazione delle nuove oasi ecologiche previste nel capitolato si dovrà attendere la calendarizzazione degli ordini e la programmazione degli interventi più onerosi.
Nella foto: i cassonetti dei ristornati in Piazza Misericordia, col nuovo appalto sarà improrogabile anche un ripensamento sulla gestione dei rifiuti delle attività di bar e ristorazione