Mariangela Pala
19 aprile 2017
Sgombero del Pangea: Wheeler firma l’ordinanza
Ordinanza di sgombero dall’ex bocciodromo occupato senza titolo nel settembre del 2012. Il sindaco Sean Wheeler ha firmato questa mattina l’ordinanza apposita che ordina agli occupanti del Centro sociale autogestito Pangea “di lasciare libero da persone o cose l’immobile riconoscendo 20 giorni dalla notifica dell’atto per la rimozione delle cose presenti
PORTO TORRES - Ordinanza di sgombero dall’ex bocciodromo occupato senza titolo nel settembre del 2012. Il sindaco Sean Wheeler ha firmato questa mattina l’ordinanza apposita che ordina agli occupanti del Centro sociale autogestito Pangea “di lasciare libero da persone o cose l’immobile riconoscendo 20 giorni dalla notifica dell’atto per la rimozione delle cose presenti. «In data 14 aprile abbiamo ricevuto il nulla osta dalla Prefettura in merito all’ordinanza per lo sgombero dell’ex bocciodromo, edificio a cui dovremo porre rimedio per i problemi strutturali che presenta».
Così il primo cittadino durante il consiglio comunale annuncia di aver firmato l’ordinanza di sgombero dell’ ex bocciodromo occupato abusivamente circa cinque anni fa dal collettivo Csoa Pangea, uno spazio utilizzato per eventi musicali, attività concertistiche e culturali. Dichiarato inagibile con un’ordinanza dirigenziale emessa poco dopo l’occupazione datata 9 ottobre 2012, la struttura non è stata mai sgomberata. A sollecitare la liberazione dei locali il consigliere Davide Tellini che aveva ricordato l’inottemperanza della ordinanza di inagibilità e la necessità di verificare che cosa si svolgesse esattamente presso la struttura di via Falcone e Borsellino.
Dall’ultimo sopralluogo congiunto effettuato dall’Ufficio patrimonio e dalla Polizia municipale il 29 novembre scorso, le condizioni dei locali dal punto di vista igienico ambientali erano peggiorate. Furono, infatti, accertate le condizioni aggravate di inagibilità e criticità di carattere igienico sanitarie e di ordine e sicurezza pubblica. Lo attesta la relazione dell’ufficio tecnico competente che ha predisposto gli atti, i quali hanno ricevuto il parere favorevole del Prefetto. «Tutti i rilievi svolti in sede di sopralluogo sono contenuti nel verbale redatto dal corpo di Polizia Locale ed oggetto di informativa all'Autorità Giudiziaria», aveva precisato il consigliere Tellini. Successivamente al sopralluogo, è stata inviata la bozza di ordinanza sindacale al Prefetto di Sassari per il parere preventivo.
In data 12 gennaio avendo ricevuto il benestare del Prefetto, l'ordinanza è stata inviata per la sottoscrizione da parte del sindaco. «Avevamo chiesto alla Prefettura il parere sulla regolarità dell’atto reiterato e venerdì è arrivata la risposta positiva». Ora gli occupanti della struttura in seguito al provvedimento avranno 20 giorni di tempo per sgomberare i locali.
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