Red
12 aprile 2017
Addio chilometro zero: Copagri propone il chilometro illimitato
La neocommissaria per Sassari ed Olbia-Tempio Enrica Pezzoni ha incontrato le imprese agricole del nord Sardegna in un’affollata assemblea alla Cassa Edile di Predda Niedda, presentando il biglietto da visita dell’associazione di categoria
SASSARI - «La Copagri sostiene la politica del chilometro illimitato in contrapposizione a una logica di Coldiretti che ha puntato tutto sul chilometro zero». Enrica Pezzoni, neocommissario Copagri per Sassari ed Olbia-Tempio, ha presentato nei giorni scorsi il biglietto da visita della Confederazione dei produttori agricoli durante una affollata assemblea nei locali della Cassa Edile di Predda Niedda. «Il chilometro zero – ha affermato Pezzoni – a nostro parere rappresenta il modello di un'agricoltura di un secolo fa che può soddisfare, in termini di reddito, solo un venti per cento degli agricoltori sardi. Dobbiamo invece essere aperti alla globalizzazione e accettare le sfide del mercato – ha puntualizzato la dirigente – quindi puntare soprattutto sull’esportazione e sul come poter affrontare globalizzazione e internazionalizzazione attraverso un’offerta organizzata».
Sfide che le piccole aziende agricole da sole non possono affrontare in un mercato internazionale, «ma insieme è possibile, ad esempio attraverso la cooperazione, le organizzazioni di prodotto e le reti d’impresa». E proprio in tema di globalizzazione sono stati affrontati i contenuti dell'accordo commerciale Ceta tra Europa e Canada in vigore dal primo aprile e quello in dirittura d'arrivo con il Giappone, sfide sulle quali le aziende sarde non devono farsi trovare impreparate. Oltre Pezzoni, relatori dell’incontro sono stati l’agronomo Paolo Ninniri (che ha esposto le novità sui Piani di sviluppo rurale) ed il presidente regionale Ignazio Cirronis, che ha puntato il suo intervento sul favorire lo sviluppo delle filiere produttive anche in vista del bando Psr, che prevede un fondo perduto fino al 70percento: «Le filiere dovranno essere gestite direttamente dai produttori per portare le produzioni sarde in tutto il mondo».
Tra gli interventi, quello di Paolo Camoglio, segretario Uila Sassari Olbia-Tempio, secondo il quale si sta iniziando «un nuovo percorso dove gli agricoltori sono insieme con gli autonomi». «Ma i progetti di internazionalizzazione potranno essere supportati non solo dal Psr, ma anche dall’Ismea – spiega Pezzoni, che di Ismea è membro della Commissione tecnica consultiva – attraverso garanzie e fideiussioni fino al 70percento per i giovani al fine di favorire l’accesso al credito».
Nella foto: un momento dell'incontro
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