Al tavolo la rimodulazione delle fasce orarie protette in caso di sciopero nei servizi aerei. La richiesta, che verrà discussa il 19 aprile davanti alla Commissione di garanzia che ha convocato anche i vertici Enac, Alitalia Sai e Meridiana Fly
CAGLIARI - La Regione Sardegna propone la rimodulazione delle fasce orarie protette in caso di sciopero nei servizi aerei. La richiesta, che verrà discussa il 19 aprile davanti alla Commissione di garanzia che ha convocato anche i vertici Enac, Alitalia Sai e Meridiana Fly, punta a sostituire gli attuali orari (7-10 e 18-21) con lo spazio temporale di copertura fra le 6 e le 9 e le 19 e le 22.
«La fasce attuali - spiega il governatore Francesco Pigliaru - non sono allineate con gli orari dei voli in regime di continuità territoriale da e per l'Isola e vanno cambiate». Per questo è stato «sottolineato con forza la necessità che, in occasione di sciopero, gli orari dei voli da garantire in fascia protetta vengano regolamentati e modulati in funzione dell'operativo dei voli in regime di continuità territoriale».
«Il disallineamento imposto sinora crea disagi inaccettabili a chi vive la condizione geografica di insularità - sottolinea il presidente della Regione - la rimodulazione è una soluzione immediata per conciliare al meglio il diritto a viaggiare dei sardi con il diritto di sciopero. Ma insieme alla Commissione valuteremo anche soluzioni più strutturali: non abbiamo alternative nei collegamenti essenziali ed è dunque necessario trovare i modi perché il nostro diritto alla mobilità, quale valore costituzionalmente garantito, venga tutelato anche in caso di sciopero».
«La Regione - aggiunge l'assessore dei Trasporti, Massimo Deiana - è impegnata su diversi fronti per migliorare le condizioni, la qualità e l'efficienza del trasporto aereo, marittimo, ferroviario e su gomma. Garantire quantomeno i collegamenti in fasce protette che rispondono alle esigenze dei sardi anche durante gli scioperi, è uno dei passaggi nodali».
Commenti