ALGHERO - I consiglieri comunali ed il Direttivo cittadino dell’Unione democratica di centro ribadiscono l’importanza e la centralità per gli agricoltori, del Piano di valorizzazione licenziato dal Consiglio comunale di Alghero nella seduta del 6 marzo [LEGGI]. «Si tratta, sicuramente, di un provvedimento diretto a dare prospettive reali di sviluppo all’agricoltura della nostra zona, rendendola concorrenziale nei confronti degli altri imprenditori agricoli, perché, finalmente, andrà a colmare un vuoto legislativo ed urbanistico e consentirà agli agricoltori stessi di poter accedere ai Fondi della Comunità Europea. Il lavoro svolto dai tecnici comunali, dai professionisti incaricati, dall’Amministrazione, nel suo insieme e nella persona dell’assessore Usai – spiegano - è stato un lavoro complesso, che si è mosso all’interno di una cornice normativa che ne delimita contorni e contenuti».

Gli indirizzi sono stati co-pianificati con la Regione, come peraltro specificato dal vicesindaco nella seduta consiliare. «Solo la straordinaria volontà e l’impegno del delegato e di tutta la Maggioranza, ha consentito di rendere effettivo il raggiungimento di questo risultato. Si tratta – proseguono i rappresentanti dell'Udc - di un piano si sviluppo rurale che pone al centro la figura dell’imprenditore agricolo: questi progetta, programma investe in attività riconducibili all’agricoltura in senso stretto, nel rispetto di quanto previsto dalle disposizioni della normativa di settore. La relazione con la quale l’assessore Usai ha presentato la proposta in Consiglio Comunale è meritoria di plauso incondizionato, perché va a sanare gravi carenze pregresse ed offre agli imprenditori agricoli la possibilità di continuare la loro attività in un settore in grave crisi a causa di chi, nel tempo, ha utilizzato i benefici riconosciuti agli imprenditori agricoli per condurre altre attività».

«All’assessore Usai va riconosciuto altresì il merito di aver creato un tavolo di lavoro grazie al quale i tecnici del settore, Regione ed Amministrazione comunale si sono confrontati per dar corso ad un cambiamento che consentisse agli imprenditori agricoli di accedere a fondi comunitari grazie ai quali poter investire in un cambiamento di tendenza che offrisse prospettive soprattutto ai giovani. E’ chiaro che il Piano di sviluppo rurale è sicuramente perfettibile e necessita del completamento dell’iter formativo secondo ben precise cadenze imposte dalla legge. Peraltro la sua adozione definitiva non potrà prescindere dalla verifica finale da parte di Assessorato e Giunta regionale. Tuttavia – concludono il capogruppo Alessandro Loi, il consigliere Donatella Marino, ed i componenti del Coordinamento cittadino Lelle Salvatore e Nina Ansini - non si può negare che si tratti di un risultato storico per il nostro territorio. Lasciamo a coloro che nella polemica trovano i pretesti per mascherare il nulla di fatto [LEGGI], ogni inutile considerazione. La politica ha bisogno di nuove idee, di energie, di confronto e condivisione, perché agli utenti siano date le risposte che consentiranno loro di guardare al futuro con ritrovata fiducia», concludono dai banchi dell'Udc.

Nella foto: il coordinatore cittadino Lelle Salvatore