Red
25 marzo 2017
Si alza il sipario su Scuole e Famiglie a Teatro
Si apre la rassegna di Abaco nello spazio Hermaea di Cagliari-Pirri. Domenica 26 marzo, Il Favoloso Andersen aprirà una serie di spettacoli per piccoli grandi e grandi piccini da vivere e toccare con mano
PIRRI - Domenica 26 marzo, la rassegna “Scuole e Famiglie a Teatro” si aprirà con “Il Favoloso Andersen”, lo spettacolo di Abaco Teatro. Il narratore Hans Cristian Andersen si diverte a raccontare le sue fiabe aiutato da Peter il calzolaio. I bimbi si divertono un mondo, ma la maestra Iben non lo sopporta. Così tra una fiaba e l’altra, canzoni, scherzi e danze, Hans conquisterà non solo il pubblico, ma anche la maestra che si farà travolgere dalle fantastiche storie, con un finale a sorpresa. Andersen sarà interpretato da Tiziano Polese, affiancato da Luana Maoddi nei ruoli di Peter il ragazzino ciabattino, in quello del brutto anatroccolo, di Tombolina la ragazzina troppo piccina, e della Ballerina amica del Soldatino di Piombo, con la presenza della Maestra Iben interpretata da Rosalba Piras, autrice del testo e che firma la regia.
Domenica 23 aprile, in scena “Il Teasoro della Fattoria”, di Teatro Tragodia, con la regia di Virginia Garau. Domenica 7 maggio, chiuderà “La vera storia di Cappucceto Rosso”, del Teatro Instabile, con la regia di Aldo Sicurella. Appuntamenti domenicali tutti alle ore 18, con la rassegna Scuole e Famiglie a Teatro, organizzata da Abaco Teatro sul palco dello Spazio Hermaea di Cagliari–Pirri, in Via Santa Maria Chiara 24.
La manifestazione prevede un nutrito cartellone con spettacoli domenicali alle 18 ed in matinée per le scuole, nove titoli in tutto con il contributo della Regione autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari. Attraverso la vasta e varia proposta teatrale, si intende dare valore al mondo delle emozioni di piccoli e grandi spettatori. Gli spettacoli, scelti fra quelli di maggior successo, propongono anche danza, video animazioni, originali canzoni ed elaborazioni sonore e favoriscono la partecipazione attiva delle famiglie, rivelandosi così come una valida alternativa culturale a programmi televisivi, computer e social.
(Foto di Paolo Medas)
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