Mariangela Pala
21 marzo 2017
Raccolta rifiuti: sospeso lo sciopero a Porto Torres
Le segreterie territoriali Fp Cgil e Fit Cisl sospendono le due giornate di sciopero proclamate per i giorni venerdì 24 e sabato 25 marzo con riserva di eventuale successiva riattivazione della protesta. In seguito alla decisione delle organizzazioni sindacali nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 marzo sarà garantito il regolare svolgimento della raccolta
PORTO TORRES - Le segreterie territoriali Fp Cgil e Fit Cisl sospendono le due giornate di sciopero proclamate per i giorni venerdì 24 e sabato 25 marzo con riserva di eventuale successiva riattivazione della protesta. La decisione in seguito all’assemblea numerosa e partecipata - con circa il cinquanta per cento degli operatori di igiene urbana di Porto Torres - tenutasi questa mattina nella sede del sindacato di viale delle Vigne in cui «è emersa la precisa volontà dei lavoratori di non spaccare in due il cantiere», dicono segretari Fp Cgil e Fit Cisl, Paolo Dettori e Giuliano Deliperi.
Nell’incontro avvenuto nei giorni scorsi con l’azienda Ambiente 2.0 che gestisce con Asa l’appalto rifiuti urbani, il sindacato Fiadel aveva infatti revocato lo sciopero proclamato congiuntamente con Fp Cgil e Fit Cisl per i giorni 24 e 25 marzo. «Una situazione creata ad arte dall’azienda Ambiente 2.0 e dai suoi collaboratori», aggiungono i sindacati «contrapponendosi ad altri lavoratori che invece hanno deciso di revocare la protesta seppure senza ancora alcun risultato concreto in merito ad una azienda unica che gestisca tutto il cantiere con le stesse modalità, gli stessi diritti e carichi di lavoro, fortemente sbilanciati».
Una scelta per dimostrare che «siamo persone responsabili - ha sottolineato Paolo Dettori - e abbiamo accolto la decisione dei lavoratori per evitare che metà di loro scioperassero a l’altra metà no». Gli operatori presenti all’assemblea hanno ritenuto però «un errore grave e irreversibile la revoca dello sciopero che non potrebbe essere più riattivato in caso di non mantenimento degli impegni presi dall’azienda», optando per una sospensione o rinvio di data che consentirà di far ripartire la protesta qualora non si perfezioni la società consortile o altre formule che comunque consentano la gestione unica. In tal caso la protesta diventerà inevitabile. In seguito alla decisione delle organizzazioni sindacali nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 marzo sarà garantito il regolare svolgimento della raccolta.
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