Ogni dipendente potrà regalare fino a 8 giorni ad un collega per curare i figli minori, per ragioni di cure costanti. Le immagini dalla conferenza stampa alla presenza del sindaco Massimo Zedda
CAGLIARI - Il Comune di Cagliari anticipa il contratto collettivo nazionale di lavoro e vara l'accordo sottoscritto due giorni fa, il 6 marzo, con i sindacati ed Rsu, sulle cosiddette “ferie solidali”. Si tratta di un’importante novità introdotta dal decreto attuativo del Jobs Act (articolo 24 del D.Lgs. 151/2015), che permette ai dipendenti di uno stesso datore di lavoro di donarsi le ferie tra loro, in particolari situazioni di difficoltà.
In Comune si da la possibilità ad ogni lavoratore di cedere gratuitamente fino a 8 giorni di ferie ad un collega per dare assistenza al figlio minore, per ragioni di cure costanti. «L'accordo firmato con i sindacati - ha sottolineato stamattina il sindaco Massimo Zedda durante la presentazione ufficiale in Municipio - va nella direzione di una estensione dei diritti di una categoria di lavoratori che negli ultimi ha subito numerose mortificazioni, anche dal punto normativo. Ma è grazie a loro che i cittadini possono fruire di numerosi servizi anche essenziali».
L'istituto nasce in Francia in ricordo di un bambino malato di tumore. I colleghi del papà di Mathys, così si chiamava, aveva esaurito tutte le sue ferie e i permessi per curarlo, organizzarono una colletta dei giorni di riposo arretrati per permettergli di stare accanto al figlio fino all'ultimo dei suoi giorni. In Italia fino ad oggi, Cagliari è il primo Comune a dar vita ad un simile accordo. Secondo i rappresentanti sindacali - presenti anche loro all'incontro con la stampa nella Sala Del Retablo al secondo piano del Palazzo Civico di via Roma - l'accordo rappresenta senza dubbio un'esperienza significativa di civiltà e di solidarietà, ma anche una “pietra miliare” nel comparto nel comparto pubblico. L'auspicio, condiviso anche dal sindaco Zedda e dall'assessore Fadda è quello che faccia da “apripista” in altre realtà lavorative.
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