Oggi a Cagliari in Consiglio regionale il primo appuntamento dell´Anno Gramsciano dell´intellettuale che, assieme a Dante, è l´autore italiano più letto al mondo
CAGLIARI - Antonio Gramsci morì 80 anni fa e nacque in Sardegna il 22 gennaio 1891. Oggi a Cagliari in Consiglio regionale il primo appuntamento dell'Anno Gramsciano dell'intellettuale che, assieme a Dante, è l'autore italiano più letto al mondo.
«Antonio Gramsci nei suoi scritti si rivolgeva spesso alle nuove generazioni, convinto che solo attraverso lo studio ci potesse essere emancipazione per coloro che non possedevano nulla. Questo è per me l'insegnamento più grande che ci ha lasciato, tanto più attuale per la Sardegna, dove il 25% dei ragazzi escono dal ciclo di studi». Così il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, intervenuto nell'incontro organizzato da Aldo Accardo.
Il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau ha ricordato il «filosofo e pedagogista, storico e storiografo, giornalista e scrittore impareggiabile, teorico della lingua e della letteratura, scienziato, politico, ma anche tutte le locuzioni, oggi di uso comune, provenienti proprio da Gramsci: «Egemonia, società civile, riforma intellettuale e morale, intellettuale organico, blocco storico, nazionalpopolare».
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