Red
9 dicembre 2016
Petizione contro il Periodico comunale
Non piace proprio a una parte dell´opposizione la scelta dell´amministrazione comunale e del Consiglio comunale di Alghero d´istituire un periodico di informazione istituzionale. Movimenti e gruppi politici promuovo una raccolta firme
ALGHERO - Non piace proprio a una parte dell'opposizione la scelta dell'amministrazione comunale e del Consiglio comunale di Alghero d'istituire un periodico di informazione istituzionale, sulla falsa riga di quanto avviene già in molte realtà d'Italia. Così dopo il voto favorevole dell'aula i Riformatori, Forza Italia, il Nuovo Centro Destra, Il Partito sardo d’Azione, i consiglieri del Gruppo Misto (Nasone e Pulina), il consigliere Enrico Bachisio Daga del Partito Democratico (il capogruppo in aula si era astenuto usando parola di apprezzamento per l'iniziativa), Patto Civico, Fratelli d’Italia, Unidos, il Circolo Terrestri e Azione Alghero decidono di promuovere una petizione.
«Preso atto degli annosi e critici problemi che stanno mettendo in ginocchio la città e gli algheresi, nel sottolineare che ben altre sono le priorità sulle quali si dovrebbe concentrare il Sindaco Bruno e la sua Giunta, bocciano senza appello la decisione della Amministrazione, ratificata dalla maggioranza in Consiglio Comunale, di istituire il periodico comunale della Città di Alghero e promuovono la raccolta delle firme dei cittadini algheresi per dire No al “Giornalino dell’Amministrazione” e chiedere contestualmente la revoca degli atti a tal fine finora posti in essere».
«La bocciatura di questa iniziativa della maggioranza nasce dalla considerazione che tale decisione, oltre che inopportuna, costituirà un vero e proprio atto di concorrenza sleale nei confronti degli operatori dell’ informazione in quanto è intendimento dell’Amministrazione cofinanziare l’iniziativa mediante la raccolta di pubblicità.
Oltre a queste ragioni si paventa che il “Giornalino” possa essere utilizzato più per fini propagandistici che per finalità informative» conclude la nota inviata alla stampa.
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