ALGHERO - Facciamo caso a come interagiamo con gli altri? Siamo sicuri che la realtà percepita da noi sia quella che realmente esiste? Quanto dobbiamo lavorare su noi stessi per migliorare la comunicazione e il rapporto con gli altri? La risposta è: Tantissimo!! E lo sappiamo bene. Questa mattina (sabato), si è tenuta la seconda giornata del corso di comunicazione del performance Paolo Sanna “Stili di comportamento”, coadiuvata dall' intervento mirato del coach Giovanni Spissu sull’ascolto attivo. Teatro di questa giornata formativa, la sala esterna del Green Hotel di Alghero.

Da Cagliari, Olbia, Sassari e Nuoro professionisti nel settore della comunicazione, delle vendite, ma anche giovani appassionati di comunicazione, si sono dati appuntamento per imparare a governare le proprie emozioni, saperle riconoscerle, trasmettere ed imparare ad essere un buon ascoltatore. Intanto sfatiamo il mito del significato del parola “andare d’accordo”. Si può andare d’accordo anche avendo opinioni diverse. Sapersi ascoltare ed accettare altri punti di vista oltre il proprio significa riuscire ad avere un’ottima capacità di relazionarsi nell’infinito mondo dalla pluralità. Certo, in teoria è facile concentrarsi e provare a dialogare anche con chi è diverso da te, nella pratica è davvero complicato, difficilmente ci interessa veramente entrare in contatto con chi ci circonda a meno che non abbiamo un interesse. Ma il lavoro svolto oggi in aula serviva proprio a questo.

Entrare in contatto con un estraneo, metterlo a proprio agio, ascoltarlo, essere partecipe del mondo che ci racconta e riuscire a creare quella che si chiama empatia, feeling, chimica. Solo così i nostri rapporti possono cambiare, solo se capiamo veramente cosa interessa al cliente possiamo essere ottimi venditori, solo se ci mettiamo nei panni dell’altro possiamo creare rapporti umani e commerciali solidi e duraturi. Sappiate che questo è il lavoro più difficile del mondo. Ci sono stati momenti esilaranti con Sanna che, nonostante la stanchezza di rientro da Tivoli per un altro corso di formazione, è riuscito a creare quel clima di empatia descritto sopra e momenti di vera e propria formazione con esercizi pratici sul campo messi a punto da Spissu. Come il pranzo, ad esempio, dove ognuno dei partecipanti doveva sedersi affianco a chi non conosceva. Ciò che è accaduto questa mattina al Green si è rivelato un grande momento di crescita, dal punto di vista formativo e soprattutto umano. Il prossimo corso, “Guidare e motivare la prestazione”, verrà ospitato sabato 12 novembre a Villa Loreto.

Nella foto: un momento del corso