ALGHERO - Nei mesi in cui anche a nominarlo l'aeroporto di Alghero si incrociano le dita, un imprenditore di Belluno ma sardo d'adozione vuole credere ad un rilancio dello scalo della città che definisce «una capitale europea dell'accoglienza». Così Andrea Caldart, 48 anni, spiega al Quotidiano di Alghero il progetto "PeopleFly", un'azienda che organizza voli charter e che inaugurerà nei prossimi giorni i primi collegamenti da Alghero e Trapani [LEGGI]. La città del nord ovest Sardegna sarà collegata con Barcellona a partire dal 28 ottobre; dalla Sicilia, invece, si volerà alla volta di Parigi dal 6 novembre (Orly). Prezzi "democratici" e fissi durante l'anno (con delle offerte fino ad esaurimento posti) che non superano gli 80 euro.

Ma è solo l'inizio secondo Caldart, ricevuto in queste ore dal management Sogeaal: punta a Valencia e Madrid per completare l'offerta spagnola già da Natale, il Regno Unito con Londra e Manchester, e la Germania con Berlino e Stoccarda nei mesi successivi. «Io vorrei fare base ad Alghero e lasciare qua tre equipaggi, ma devono ridurre i costi di handling perchè si paga il doppio che a Roma» dice il Ceo di PeopleFly che attacca chi la base è in procinto di chiuderla, la Ryanair «che prende i soldi pubblici e poi mercanteggia», ma anche chi glielo permette «nonostante le tasse non le paghi in Italia invece di favorire le aziende sarde».

Si toglie qualche sassolino dalla scarpa anche nei confronti dell'amministrazione comunale algherese: «confidavo di partire già dal marzo scorso ma non sono stato ricevuto»; e nei confronti di una stampa che in passato lo ha tirato in ballo spesso per vicende legate ad alcuni voli pagati ma mai decollati: «siamo stati i primi ad essere raggirati da chi ci doveva fornire i mezzi (in Grecia ndr), ho una copiosa documentazione e attendo serenamente il processo». L'imprenditore veneto, tuttavia, preferisce guardare avanti e per farlo si appella agli imprenditori locali: «occorre fare sistema, per questo io metto gli aerei ma loro mi facciano capire di cosa hanno bisogno, così si può fare rete».

Il volo inaugurale dal Riviera del Corallo decollerà alle 14 e arriverà a El Prat alle 15.30: stavolta il mezzo da 112 posti è stato affittato in Romania. «Siamo soddisfatti perchè abbiamo una copertura del 45% sui sei mesi e solo una settimana dopo la vendita dei biglietti. Stiamo già pensando a raddoppiare la frequenza per il periodo natalizio» azzarda Caldart che, si rivolge anche alle agenzie di viaggi di Alghero «non c'è nessuno, solo una di Sassari» e ai piloti e hostess a spasso: «con noi c'è l'opportunità di lavorare subito». Intanto è iniziato il conto alla rovescia ma le dita restano incrociate.